Dichiarazioni dei redditi, già oltre 150mila prenotazioni: scatta il «730» precompilato

CAMPAGNA FISCALE. Dal 30 aprile il modello «semplificato». Le agende per le consulenze dei Caf risultano già piene anche per maggio e giugno.

Le agende piene, gli incartamenti sulle scrivanie, i documenti da incrociare. La campagna fiscale è entrata nel vivo, come ogni anno in questo periodo i Caf sono presi d’assalto per la compilazione dei modelli 730. Saturi gli appuntamenti di aprile, il calendario è fitto anche per i mesi di maggio e giugno, e c’è pure chi ha già prenotato per il 2025.

«In questo momento siamo saturi», commenta Monica Gardana, responsabile dei Caf della Cisl Bergamo: sono già 15mila le pratiche elaborate, e considerando anche gli appuntamenti già fissati si arriva a un totale di oltre 70mila appuntamenti presi (circa il 60% di tutti i 730 elaborati nel 2023 dal sindacato di via Carnovali). «In alcuni casi stiamo fissando appuntamenti per giugno – prosegue Gardana –, ma la macchina è rodata e tutto funziona bene. Più avanti affronteremo poi anche i controlli per la precompilata». Già, perché ormai da alcuni anni s’è aggiunto quest’altro canale: a partire dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il 730 precompilato, che andrà poi confermato o eventualmente modificato (anche con l’assistenza di un Caf).

«Quest’anno c’è la possibilità di opzionare il 730 senza sostituto d’imposta pur in presenza del datore di lavoro: vuol dire che anche se sono un lavoratore dipendente non sono più obbligato a inserire i suoi estremi per il rimborso, ma posso demandarlo all’Agenzia delle Entrate»

Poche le novità rispetto al recente passato: «Quest’anno c’è la possibilità di opzionare il 730 senza sostituto d’imposta pur in presenza del datore di lavoro – spiega Gardana –: vuol dire che anche se sono un lavoratore dipendente non sono più obbligato a inserire i suoi estremi per il rimborso, ma posso demandarlo all’Agenzia delle Entrate. Questo è un vantaggio per le aziende più piccole, che potevano avere un problema di incapienza al momento dell’erogazione dei rimborsi».

I tempi per la presentazione

I Caaf della Cgil Bergamo hanno elaborato dal 2 aprile fino alla metà del mese circa 3.800 pratiche (il 5-6% del totale dello scorso anno), con un ritmo crescente che ora viaggia oltre le 900 dichiarazioni al giorno; gli appuntamenti già fissati per le prossime settimane sono circa 45mila. «Rispetto ai contenuti delle dichiarazioni – osserva Orazio Amboni, responsabile del Dipartimento Welfare della Cgil Bergamo –, finora non è emerso nessuno scostamento significativo rispetto allo scorso anno. Anche sul fronte del Superbonus la situazione è stabile e non presenta particolari complicazioni, ma su questo influisce la tipologia della nostra utenza: sono soprattutto persone che vivono in un condominio, e in quel caso la pratica è demandata all’amministrazione condominiale». Al lavoro nei Caaf della Cgil Bergamo ci sono 104 dipendenti, di cui 25 nuovi: «È un lavoro che vede ora una forte rotazione, anche perché negli ultimi tempi il mercato del lavoro ha assorbito molti lavoratori», rileva Amboni.

Sempre tra i sindacati, i Caf della Uil Bergamo hanno in agenda al momento 9mila appuntamenti (furono 12mila in tutto nel 2023), con un migliaio di dichiarazioni già risolte: «Molte postazioni sono sature sino alla metà di giugno – è il punto di Catia Ravasio, responsabile dei Caf Uil –. La nostra campagna è iniziata positivamente. C’è una buona risposta da parte dei nostri iscritti storici: una volta terminata la pratica 2024, molti hanno già fissato l’appuntamento per il 2025».

Il termine ultimo per le dichiarazioni è il 30 settembre, da maggio i Caf avranno anche la possibilità di vedere i dati della precompilata, con la possibilità di verificarli, confermarli o correggerli quando necessario

Sono finora 18mila le prenotazioni raccolte dai Caf delle Acli di Bergamo, quasi al giro di boa rispetto alle 38mila dichiarazioni totali elaborate nel 2023. «Non stiamo riscontrando particolari riduzioni di utenza o problemi – commenta Andrea Perico, responsabile Acliservice Bergamo –. Il termine ultimo per le dichiarazioni è il 30 settembre, da maggio i Caf avranno anche la possibilità di vedere i dati della precompilata, con la possibilità di verificarli, confermarli o correggerli quando necessario».

Così, tra Cgil, Cisl, Uil e Acli – le principali realtà del mondo dei Caf – e altri Caf minori sono oltre 150mila i bergamaschi che hanno già redatto la dichiarazione dei redditi o comunque prenotato l’appuntamento per le prossime settimane: la campagna entra quindi nel vivo ora, un’ulteriore accelerazione è attesa dopo il 30 aprile con la verifica delle precompilate.

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