Con i lavori in centro città traslocano le moto: un centinaio di nuovi stalli

I nuovi parcheggi. Nel controviale che collega passaggio Zeduri a Porta Nuova e in via Crispi. «Di più rispetto a prima».

I lavori nel centro piacentiniano hanno portato in dote anche alcune novità per i motociclisti bergamaschi, che ora hanno a disposizione oltre un centinaio di posti per lasciare in sosta i loro mezzi a due ruote.

Prima si parcheggiava in piazza Matteotti, a metà strada tra Palazzo uffici e il Comune e all’incrocio con passaggio Zeduri, ma ora, vista la rinnovata configurazione che sta assumendo l’area oggetto di cantiere, è stato necessario cambiare location per gli stalli delle due ruote. Tant’è che sono stati creati due nuovi spazi dedicati alle moto: uno nel controviale, l’altro in via Crispi. Dove prima avveniva la sosta verranno piantumati diversi alberi. «Le moto nel nuovo assetto sono previste nel controviale, ovvero la strada che collega passaggio Zeduri a Porta Nuova, passando davanti a Palazzo Uffici - spiegano da Palazzo Frizzoni -: in questa sede sono già stati ricavati circa una settantina di posti per incrementare la dotazione di parcheggi, anche in relazione ad un centro piacentiniano che abbia una vocazione sempre più pedonale. Inoltre altri 45 posti per le moto li abbiamo posizionati in via Crispi: si trovano sul lato destro della strada, dove sono stati tolti i parcheggi per le macchine, spostati alla Rotonda dei Mille.

Via Crispi, tra l’altro, ha ora il senso unico a scendere mentre prima era il contrario. Inoltre ci saranno diversi posti anche dietro il propileo di destra di Porta Nuova. Tanto che alla fine il saldo dei posti moto vede una leggera crescita rispetto all’assetto precedente». Nel frattempo è stato rimosso anche un pezzo del cantiere del centro, restituendo alla città la statua di Lorenzo Mascheroni, contornata dalle aiuole. «In questo modo la svolta su via Borfuro è diventata più semplice e si va, piano piano, verso l’assetto della zona che vedremo entro la fine dell’anno», concludono dal Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA