Bormio e Livigno, la prevenzione «On the Road» funziona e fa rete: il format educativo interessa anche giovani turisti - Le foto

SICUREZZA STRADALE. I due noti Comuni «uniti» dall’educazione di studenti over 16 su strade e piste da sci nei panni di Polizia locale, Forze dell’ordine e soccorritori.

Cresce la prevenzione sul campo - strade e piste da sci - nei panni di Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Soccorritori di studenti nell’età compresa tra i 16 e i 20 anni a Bormio e Livigno. Le due note località turistiche «unite» tra Natale e Capodanno nel segno dell’educazione alla strada e alla legalità attraverso il progetto «On the Road». L’iniziativa - rodata da 16 anni in oltre 110 Comuni del Nord Italia - ha permesso di formare tra Bormio e Livigno (nel “Piccolo Tibet” è già alla sua quinta edizione invernale) oltre venti ragazzi e ragazze. Schierati anche sulle piste da sci, affiancando gli operatori di Areu, durante la Coppa del Mondo di Sci Alpino lo scorso 28 e 29 dicembre.

Un’edizione del progetto, «made in Bergamasca», efficace tanto da riuscire ad attirare con il suo format educativo l’attenzione ed il coinvolgimento anche di giovani villeggianti e turisti. È il caso di fratello e sorella di Roma, rispettivamente di 16 e 17 anni, incontrati dai loro coetanei in una fredda «Notte On the Road» a Bormio - mentre i giovani affiancavano la Polizia Locale nei controlli con l’autovelox alla presenza anche del vicesindaco Oscar Cola - invitati a schierarsi on the road nei panni degli stessi agenti. Il progetto, inoltre, ha riscosso l’attenzione di giovani milanesi, provenienti dalla città e provincia di Monza e Brianza e, in particolare, di un gruppo di studenti tra i 15 e i 18 anni di Lecco i quali sono stati invitati a scaricare l’app del Numero Unico d’Emergenza 112 da parte degli stessi giovani impegnati nell’iniziativa di sensibilizzazione.

I «Ragazzi on the road», sicurezza a Livigno

Un pensiero commosso, durante l’ultima «Notte On the Road» tra il 2 e 3 gennaio, è andato a Mirko Lupo Olcelli, giovane promessa dello sci alpino, morto a soli 18 anni in un tragico incidente stradale - la mattina dello scorso 18 dicembre a Valfurva - che risiedeva proprio a San Pietro al confine con il comune di Bormio.

I #ragazziontheroad - giovani che educano giovani - sono tornati a scendere in strada e sulle piste da sci sfidando le gelide temperature di Livigno e Bormio a distanza di un anno dall’importante appello di fine 2022 del Capo dello Stato sulla prevenzione e sicurezza stradale dei più giovani. Hanno, di fatto, raccolto l’invito sempre del Presidente della Repubblica - scritto in occasione della recente Giornata mondiale in ricordo delle Vittime della Strada - in cui Sergio Mattarella ha definito «l’educazione stradale una priorità, un obiettivo da realizzare con azioni concrete e immediate per fronteggiare un fenomeno che mette a repentaglio l’incolumità sociale». L’hanno fatto grazie all’adesione convinta ed il contributo dei Comuni di Livigno e Bormio e la collaborazione delle numerose Istituzioni ed Enti coinvolti in un percorso verso una maggiore consapevolezza dei rischi e dei pericoli sperimentati «senza filtri».

Winter on the road

Il progetto «Winter On the Road» quest’anno, dal 27 dicembre al 3 gennaio, ha coinvolto 8 partecipanti a Bormio e 15 a Livigno, in pattuglia, in ambulanza, con i Vigili del Fuoco, con il soccorso alpino, in Caserma, i giovani si sono immedesimati anche nei funzionari dell’Agenzia delle Dogane affiancando gli uomini della Guardia di Finanza presso il Passo del Foscagno a Livigno, per comprendere l’importanza delle norme e regole del Codice della Strada, delle tecniche di primo soccorso nell’ambito dell’emergenza e urgenza, del soccorso tecnico e alpino ed imparare concretamente la prevenzione e la sicurezza trasmessa “on the road”.

Promosso dall’associazione socio educativa Ragazzi On the Road di Bergamo, presieduta da Egidio Provenzi, anche quest’anno - per la seconda volta a Bormio, per la quinta a Livigno - il progetto è stato fortemente voluto dalle amministrazioni comunali, entrambe presenti alla conferenza stampa di chiusura, tenutasi nella sala consiliare del Comune di Livigno, con la restituzione delle esperienze da parte dei ragazzi e delle ragazze che hanno preso parte all’iniziativa, ideata da Alessandro Invernici giornalista e vicepresidente dell’associazione.

Il Sindaco Remo Galli e l’assessore Cristina Rupani con il Comandante della Polizia Locale Christian Bergamo e Michele Ricetti, coordinatore del Ciagi Livigno, che si occupa del coinvolgimento dei giovani, ed il Sindaco Silvia Cavazzi per Bormio. A rappresentare l’associazione Ragazzi On the Road e a portare i saluti del Presidente Provenzi il giornalista Alessandro Invernici, da poco nominato Cavaliere della Repubblica per l’elevato impegno profuso in ambito sociale attraverso il progetto On the Road e per l’attenzione posta sulla sensibilizzazione di temi e valori connessi alla legalità. Con lui anche i ragazzi dello staff, giovani provenienti da più province della Lombardia che hanno già vissuto il progetto e hanno deciso di mettersi al servizio dell’associazione.

Le testimonianze

Protagonisti della conferenza stampa i giovani partecipanti, da chi ha svolto il progetto per la prima volta come Alfredo, 16 anni, di Livigno: “Da sempre provo ammirazione per le Forze dell’Ordine e grazie al progetto, che mi è stato consigliato dall’educatore Michele Ricetti, ho capito che questa può essere la mia strada. Non appena sarò maggiorenne proverò a diventare agente di Polizia Locale”. O Tommaso, 18 anni, di Bormio: “Ho scelto di partecipare per vivere l’esperienza con le istituzioni, per lo più fino ad oggi sconosciute. Sto capendo come funziona, ora ho un nuovo punto di vista. Esperienza interessante che consiglio, in particolare a chi si sente la chiamata a mettersi a servizio degli altri”.

A chi invece lo svolge da anni come Claudio, 19 anni, portavoce e referente dello staff dell’iniziativa a Livigno: “Il progetto On the Road mi ha cambiato la vita, lo svolgo fin dalla prima edizione, ormai 5 anni, ed ogni volta mi sorprende. Mi ha indicato la strada da seguire, a gennaio conseguirò la certificazione 118 come volontario in Croce Rossa”.

“Anche quest’anno il progetto On the Road è stato molto significativo, soprattutto la notte vissuta insieme al vicesindaco di Bormio Oscar Cola con il quale abbiamo potuto confrontarci su diversi temi. È stato bello nel corso del pattugliamento notturno con la Polizia Locale incontrare con Alessandro - fondatore del progetto - dei ragazzi direttamente “on the road” per avvicinarli alle pattuglie e sentire il loro parere sulla nostra esperienza a fianco delle Forze dell’Ordine. On the Road ti cambia la vita! Lo dico da ragazzo inizialmente scettico, ma che alla fine ha scelto di far parte dello staff, diventando il referente per Bormio”, dice il bormino Simone Spiller, 19 anni.

A chi infine ha scelto di viverlo per un senso di dovere nei confronti della propria comunità, come i coscritti del 2005, che sono scesi On the Road in particolare durante la speciale notte di controlli con la Polizia Locale: “quest’anno compiamo 18 anni e sono tante le responsabilità anche nei confronti della nostra comunità. Vedere sulla strada la realtà del nostro Paese ci aiuta ad acquisire consapevolezza” sono state le parole di Matilda, 18 anni.

“On the Road è sicuramente un’iniziativa interessante, che spero abbia un risvolto positivo per chi partecipa. Anche se per poco per me è stata un’esperienza formativa e un giorno vorrei viverlo anche io” ha affermato Simone di Vigevano, 22 anni, uno dei giovani turisti “attratti” dal progetto anche in vista del possibile coinvolgimento dei Ragazzi On the Road per i prossimi Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026 che coinvolgeranno molti volontari. Gli fa eco Matteo di Olgiate Comasco, 21 anni, che ha proseguito: “Credo che sia un’iniziativa bella e spero possa prendere piede anche nel Comune dove vivo per poter partecipare. Oggi ho potuto vedere e toccare con mano ciò che le istituzioni fanno per la Comunità”.

L’iniziativa “On the Road” ha visto coinvolti a Livigno: Comune e Comando di Polizia Locale di Livigno, Carabinieri Comando Stazione di Livigno, Vigili del Fuoco del distaccamento volontari di Livigno, Soccorso Alpino di Livigno, gli impianti sciistici Carosello 3000 e Mottolino Fun Mountain, AREU Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia, Agenzia delle Dogane di Tirano S. o. T. e Guardia di Finanza del Passo del Foscagno.

A Bormio il Comune e Comando di Polizia Locale, Polizia di Stato soccorso piste, Valtellina Soccorso, Società Impianti Bormio, Vigili del Fuoco distaccamento Valdisotto e la locale Tenenza e Stazione della Guardia di Finanza.

Le esperienze dei Ragazzi On the Road possono essere seguite sui social ufficiali dell’associazione. Per candidature da parte di amministrazioni comunali e giovani dai 16 ai 20 al sito www.ragazziontheroad.it

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