«Baden Powell» e «Clementina»: i due parchi (finalmente) a nuovo

I lavori. Il primo, nonostante i ritardi, trasformato in un’area verde inclusiva; anche il secondo rivisto completamente. Investiti oltre 1,5 milioni di euro.

Diana Noris

Tutti i bambini con ogni tipo di abilità possono salire sui nuovi giochi del parco Baden Powell e vivere un’avventura, a bordo di una jeep o in cima a una collina, da raggiungere anche in sedia a rotelle. Ha riaperto in tutte le sue parti il parco di Celadina, progetto del Comune di Bergamo che ha subìto più di uno stop. Dentro la grande area verde, che è stata completamente rivista in tre lotti, c’è anche un «igloo», struttura che sarà affidata ad alcune associazioni (ancora in via di definizione) decorata con un murale dai ragazzi di «Tantemani», progetto del Patronato San Vincenzo.

I lavori sono ufficialmente terminati a fine gennaio, un lungo cantiere pensato nel 2017 con il bando Periferie e 700mila euro di finanziamento. Ma in tutto la spesa è stata di 1 milione e 40mila euro (la restante parte coperta con risorse comunali). L’assessore al Verde pubblico di Palafrizzoni Marzia Marchesi spiega la filosofia del nuovo parco, che vuole essere particolarmente innovativo: «La parte che è già stata aperta nei mesi scorsi è relativa ai giochi inclusivi, nella parte centrale ci sono invece i giochi sensoriali, una piccola montagnetta sulla quale è possibile salire anche con la sedia a rotelle, una fontana con un gioco dell’acqua. Superata questa parte è possibile percorrere diversi camminamenti, pensati in modo particolare per le persone anziane, a breve sarà posizionata anche una struttura per fare ginnastica all’aperto, dedicata agli adolescenti. Infine, un altro spazio per i bambini, con dei giochi a terra».

L’assessore non nasconde le difficoltà in cui si è incagliato il cantiere, «non andava più avanti a un certo punto – dice -. Finalmente però siamo riusciti a concludere tutti e tre i lotti, l’ultimo riguarda quello centrale, dove è stata realizzata una struttura che potrà essere gestita dalle associazioni con le quali abbiamo già parlato». Tra le novità l’opera murale realizzata dall’artista bergamasco Luca Font, «un disegno che non porta con sé un messaggio intellegibile se non quello del bello, dell’armonia e della gioia di uno spazio verde in città» si legge nella relazione tecnica.

La fontana alla Clementina

Non solo Baden Powell. Un altro parco che ha riaperto i battenti e che è stato riqualificato in toto è quello della Clementina, «frutto di un lungo lavoro con alcuni residenti, il progetto è stato anche in parte modificato tenendo conto delle osservazioni» tiene a dire l’assessore. In tutto 500mila euro di investimento sull’area verde, un intervento contenuto nel Piano delle opere pubbliche «green» del 2019. Nuovo elemento distintivo una fontana con piccole cascate che richiama il sistema delle canalizzazioni dei terreni agricoli, quando questo territorio era ancora campagna aperta (a ricordarne il passato, la roggia Morlana, lungo Borgo Palazzo). Tra i lavori anche il rifacimento della pavimentazione, ora drenante, lo spostamento delle panchine «smart» (con wifi) verso il campo da calcio, una nuova area cani, nuovi giochi e una nuova area per la socialità.

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