Asili nido, via libera della Giunta di Palafrizzoni ad altri quattro progetti

LAVORI PUBBLICI. Dopo i lavori avviati al Villaggio degli Sposi, approvati gli esecutivi per il rifacimento delle strutture alla Malpensata, Valtesse, Longuelo e Boccaleone: 140 nuovi posti.

Ben 140 nuovi posti a beneficio dei piccoli studenti bergamaschi, grazie a una pioggia di finanziamenti statali per migliorare l’offerta dei servizi educativi per la fascia 0-3. Cinque asili nido della città, tutti costruiti negli anni Sessanta, sono infatti pronti a rinascere grazie agli 8,7 milioni di euro arrivati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza: dopo il cantiere partito in estate per la demolizione e ricostruzione del nido «Il Villaggio» in via Don Bepo Vavassori al Villaggio degli Sposi, mercoledì 29 novembre la Giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi relativi alla riqualificazione, sempre tramite demolizione e successiva ricostruzione, degli altri quattro nidi della lista, ovvero «I Coriandoli» in via Mozart alla Malpensata, «Il Bruco verde» in via Biava a Valtesse, «L’erba voglio» in via Toscanini a Longuelo e «Il Ciliegio» in via Isabello a Boccaleone.

Lavori già tutti appaltati

I lavori sono tutti già appaltati e non saranno pertanto necessari lunghi iter di aggiudicazione. Già dai prossimi giorni potranno quindi essere avviate le prime operazioni per la demolizione degli edifici, fatto salvo per il nido di Longuelo, dove l’intervento partirà a gennaio. Il termine dei lavori è previsto tra settembre del 2025 e gennaio del 2026. Mentre l’asilo nido del Villaggio degli Sposi, il cui cantiere è partito per primo, sarà pronto già per settembre del 2024.

«Mai così tante risorse»

«Il Comune di Bergamo non ha mai messo tante risorse come in questi ultimi anni sull’edilizia scolastica e sul sostegno ai progetti del tempo pomeridiano, dando vita a un piano significativo, come non se ne conoscevano dagli anni Sessanta - ha spiegato l’assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, Loredana Poli -. Viviamo oggi un momento molto diverso, grazie al grande lavoro dei nostri funzionari che sono riusciti ad aggiudicarsi tante risorse dal Pnrr. In questo momento di calo demografico e di attenzione rispetto a come i quartieri vivono le nostre scuole, dobbiamo investire in qualità formativa degli spazi di apprendimento, spazi che sono espressione di come gli adulti pensano ai più piccoli e al loro benessere».

Scuole, dal Pnrr 21 milioni

Circa 21milioni di euro hanno infatti preso la strada di Bergamo nell’ambito dei progetti di rinnovamento delle scuole previsti dal Pnrr, dai 6,5 milioni di euro del piano #Scuolenuove per finanziare la ricostruzione della scuola Scuri ai 2,85 milioni per la palestra di San Tomaso, i cui lavori sono già partiti da qualche settimana e si concluderanno a maggio del 2024. «Sento di rivolgermi alle imprese e alla nostra città perché ci aiutino ad accompagnare il grande sforzo che il Comune sta facendo per costruire un patto per le giovani generazioni - ha concluso l’assessore Poli -. Tutti insieme dobbiamo impegnarci nel presente, coralmente, per garantire una visione di futuro ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, per costruire una città che educa e che pensa alla qualità dei servizi che vengono offerti in tutti i quartieri».

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