Via Frizzoni, ieri e oggi: la storia «scorre» sotto la città

AMARCORD. Una foto scattata alla fine degli anni Quaranta ci mostra le opere di copertura della Roggia Serio Grande sotto via Frizzoni, nei pressi della Torre del Galgario.

Storie da raccontare, anche «sotto» la città. Tra le migliaia di foto disponibili su Storylab.it , il portale che raccoglie e custodisce le foto d’epoca di Bergamo e provincia, c’è uno scatto curioso proveniente dall’archivio dello studio fotografico Wells. La foto è datata 1947 e ci mostra l’attuale via Frizzoni con i lavori di copertura della Roggia Serio Grande, canale artificiale di circa 20 chilometri, derivato dal fiume Serio, che partendo dalla Val Seriana raggiunge e attraversa la città. Sullo sfondo si vede la torre del Galgario, parte delle antiche Muraine, ancora presente e visibile oggi nella foto del nostro Beppe Bedolis insieme all’edificio della caserma «Montelungo» sulla sinistra.

Come una «piscina»

Un tempo la roggia e altri canali della città erano scoperti per lunghi tratti, che poi furono progressivamente coperti per fare spazio a nuove strade e nuovi edifici. Nel caso della Roggia Serio Grande in via Frizzoni, questa fotografia ci consegna una preziosa testimonianza delle opere di copertura effettuate dopo la Seconda guerra mondiale, a partire dal 1947. Prima della copertura qui il panorama era completamente diverso, come testimonia la foto qui sotto, sempre tratta da Storylab, che ci mostra via Frizzoni con la roggia scoperta (ne abbiamo parlato anche qui).

Quei tuffi invernali

Un tempo questo canale era utilizzato come una vera piscina comunale. Nella roggia si svolgeva anche una gara per temerari denominata «Cimento invernale»: una nuotata dalla Torre del Galgario alla Porta di Sant’Antonio. Il primo Cimento si disputò nel gennaio 1906, l’ultimo nel gennaio 1920.

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