Passeggiando nel tempo, via Tasso ieri e oggi

AMARCORD. Un altro scatto affascinante da Storylab ci porta nel passato di via Tasso, nel cuore di Bergamo.

Pedalando e camminando in via Tasso: un viaggio nel tempo, un’altra foto affascinante per vedere come era la città di Bergamo del passato. Questa immagine proviene dall’archivio dello storico studio fotografico Wells di Bergamo, di cui il portale Storylab.it custodisce oltre 5 mila scatti. Siamo in via Tasso, nel cuore del centro cittadino. La foto, senza data, ci porta indietro di oltre un secolo, forse agli anni precedenti lo sviluppo della linea del tram elettrico in città, che iniziò a partire dal 1907: nella foto, infatti, non sembrano vedersi i binari e i cavi della linea che passava per via Tasso, visibili invece in questa foto.

Gli edifici lungo la via sono ancora ben riconoscibili oggi. Siamo in un luogo centrale e importante della città, tra botteghe, residenze ed edifici pubblici, in particolare il palazzo che ospita la Provincia e la Prefettura, che si intravede sulla sinistra. Fu costruito tra il 1864 e il 1871 e fu la prima opera pubblica realizzata a Bergamo dopo la proclamazione del Regno d’Italia. Prima di allora la sede di Prefettura e Provincia si trovava in Città Alta, nella Cittadella, in una parte del Castello di Bernabò Visconti, di proprietà del Demanio di Stato. La necessità di spazi più ampi e adeguati portò alla costruzione del nuovo edificio.

Nella foto d’epoca, a sinistra sullo sfondo, si vede anche il Teatro Donizetti, altra presenza storica della zona. Prima del Donizetti, sul finire del Settecento, c’era il Teatro Riccardi, primo teatro in muratura della città: inaugurato nel 1791, fu distrutto da un incendio nel 1797 e riaperto nel 1800 dopo la ricostruzione. L’intitolazione al compositore bergamasco arrivò nel 1897 in occasione del centenario della sua nascita, anniversario che portò anche la riqualificazione della facciata.

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