Nebbia e fondo pericoloso, salta la discesa di Crans Montana: si recupera domenica al posto del SuperG

Sci. La gara di Coppa del mondo in programma sabato 25 febbraio con Sofia Goggia è stata cancellata, verrà recuperata domenica 26 in sostituzione del SuperG.

Dopo due settimane di sole e di piste perfette ai Mondiali di Courchevel-Meribel, in Francia, è tornata la Coppa del mondo di sci alpino, portandosi dietro i problemi legati al meteo che hanno martoriato l’intera stagione. La discesa della Coppa del mondo femminile di Crans Montana (Svizzera) in programma sabato 25 febbraio è stata così cancellata per nebbia, dopo 130 inutili minuti di attesa in un miglioramento che non è mai arrivato, con le atlete costrette a un inevitabile stress. Eppure, alla vigilia, non era la nebbia a creare preoccupazioni agli organizzatori, ma il caldo anomalo su tutte le Alpi che aveva fatto annullare anche la prova cronometrata di venerdì per salvaguardare al massimo il fondo della pista di gara.

Un fondo troppo morbido e cedevole, infatti, può risultare molto pericoloso, soprattutto se affrontato ad alta velocità come succede nella discesa in cui non basta una pista compatta sulla linea di gara, ma serve anche ai lati nelle vie di fuga o nei tratti comunque a portata di atleta in caso di un qualche errore.

Invece, la notte scorsa c’è stato un abbassamento della temperatura che ha accompagnato persino una leggera nevicata: tutto lasciava così pensare che la discesa si sarebbe potuta disputare normalmente. Invece, per la presenza di umidità sul cielo sopra Crans Montana si sono creati banchi di nebbia, uno dei quali si è piazzato proprio sulla parte finale della bella pista del Mont Lachaux.

Di rinvio in rinvio si è invano atteso un miglioramento che non è arrivato. La gara verrà così recuperata domani, domenica 26, in sostituzione del previsto SuperG. Il tutto, sperando che non sia nuovamente il caldo a creare altri problemi. Del resto è dall’inizio della stagione - a partire dalla cancellazione per mancanza di neve delle due discese sotto il Cervino - che la Coppa del mondo di sci alpino va avanti così, con annullamenti di gare e il relativo spostamento in località un po’ più «fortunate».

Mai come quest’anno il circo bianco sta vivendo sulla propria pelle le conseguenze del cambiamento climatico. Intanto, in Nordamerica, sui monti della California, dove questa sera gareggeranno gli uomini nel gigante, la partenza della gara è stata spostata in avanti - quando in italia sarà notte fonda - per poter ripulire la pista dopo un’abbondantissima nevicata

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