Quindicenne filmata in doccia, indagato l’ex azzurro Andrea Cassarà

INDAGINE. Sequestrato il telefonino del campione di scherma, accusato produzione di materiale pedopornografico. La denuncia dopo una manifestazione sportiva a Brescia. Il legale: «È sotto choc».

L’ex schermidore azzurro Andrea Cassarà, 40 anni, direttore sportivo della Bergamasca Scherma, è indagato dalla Procura di Brescia per produzione di materiale pedopornografico. L’accusa arriva da una quindicenne che dice di essere stata ripresa mentre stava facendo la doccia dopo una manifestazione sportiva venerdì scorso al centro San Filippo di Brescia. La ragazzina non ha saputo indicare l’identità dell’uomo che la stava filmando col telefonino. Ma, analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza della palestra bresciana, i carabinieri sono risaliti a Cassarà. Gli sono stati sequestrati il telefonino e il pc nella sua abitazione a Bergamo. «È sotto choc», si limita a dire il suo legale, Enrico Cortesi, che ora nominerà un consulente per analizzare il cellulare. Già nel 2007 il pluricampione olimpico finì nei guai per atti osceni nei confronti di una ciclista in strada a Cremona. Venne prosciolto per sopraggiunta prescrizione.

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