Nel 730 detrazioni per figli a carico solo dai 21 anni in su

DICHIARAZIONE . La novità in seguito all’introduzione dell’assegno unico. Dal 30 aprile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello precompilato.

Anche quest’anno non mancano le novità per il modello 730/2024 riferito al periodo d’imposta 2023. Ricordiamo che il 730 riguarda la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e pensionati. Da ieri a disposizione sul portale del l’Agenzia delle entrate anche la dichiarazione precompilata, nell’area dedicata del proprio portale online (www.agenziaentrate.gov.it), da presentare entro il 30 settembre prossimo.

Le principali novità

Da quest’anno è possibile utilizzare il modello 730 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali in precedenza era necessario presentare il modello Redditi Pf. Tra i capitoli principali, l’ ampliamento della platea 730: è ora possibile presentare il 730 per comunicare dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni, per dichiarare determinati redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva; assolvere agli adempimenti relativi agli investimenti all’estero e alle attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale e determinare in relazione ad essi le imposte sostitutive dovute (Ivafe, Ivie e Imposta cripto-attività).

Detrazioni per familiari a carico: per l’intero anno d’imposta 2023, le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state sostituite dell’assegno unico; i dati dei figli minorenni vanno comunque indicati nel prospetto dei familiari a carico per continuare a fruire delle altre detrazioni e delle agevolazioni previste dalle Regioni per le addizionali regionali.

Prevista la riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività dei lavoratori dipendenti: scende dal 10 al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa ai lavoratori dipendenti del settore privato. Detrazione Super bonus: per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Super bonus e che non sono state indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022, è possibile optare nella dichiarazione 730/2024 per una ripartizione in dieci rate. Per le spese sostenute nel 2023, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 90% e non più quella del 110%.

Detrazione bonus mobili: per l’anno 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici scende a 8mila euro. Detrazione Iva per acquisto abitazione classe energetica A o B: è riconosciuta una detrazione del 50 % dell’Iva pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici degli immobili stessi. Info nella sezione Modelli: www.agenziaentrate.gov.it

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