Bonate Sotto, rapina bis in farmacia
Ma stavolta lo inseguono: arrestato

Un uomo di 39 anni di Chignolo d’Isola, disoccupato, è stato bloccato dopo un colpo alla farmacia «Lucini» di Bonate Sotto. È accusato anche di un colpo analogo messo a segno a novembre nello stesso punto vendita. L’«arma»? Una chiave a bussola.

Tutto è successo verso le 18,30. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, l’uomo – di cui per ora non si conoscono le generalità complete – è entrato a volto scoperto nella farmacia di via Vittorio Veneto 52, dove in quel momento c’erano il farmacista, il figlio e un dipendente. «Armato» di una chiave a bussola, si è avvicinato alla cassa e si è fatto consegnare i contanti disponibili, circa 200 euro, poi è scappato a piedi. Ma il figlio del farmacista e il dipendente l’hanno inseguito e bloccato, avvisando i carabinieri che sono intervenuti e hanno arrestato il trentanovenne.

L’uomo è accusato di un colpo analogo, messo a segno il 30 novembre scorso nella stessa farmacia e con lo stesso arnese: in quell’occasione erano spariti 70 euro. È stato condotto in carcere a Bergamo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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