«Fermata ferroviaria all’ospedale
Diventerà una realtà entro due anni»

La Regione conta sul fatto che la fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo venga realizzata entro due anni. Questa la tempistica data dall’assessore lombardo alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte, durante la risposta a un’interrogazione in commissione regionale Territorio, sulla realizzazione della nuova fermata al Papa Giovanni XXIII.

Sorte rivendica di aver ottenuto un «risultato importante», assieme al sindaco Giorgio Gori e al presidente della Provincia Matteo Rossi, nell’incontro con l’ad di Rfi Maurizio Gentile che ha aperto alla realizzazione della nuova fermata. Il costo dell’operazione si aggirerebbe sui «6 milioni».

L’assessore ha risposto a un’interrogazione del consigliere leghista Roberto Anelli, in cui si chiedeva di considerare l’opportunità di ubicare il capolinea del servizio ferroviario metropolitano a Terno anziché a Ponte San Pietro. Sorte ha innanzitutto rassicurato sul fatto che «il raddoppio della linea Ponte San Pietro-Montello è una priorità importante per la Regione». Adesso si deve «capire se si può arrivare a Terno» ma «sono d’accordo con la proposta». Il problema sarà convincere il governo.

«Ho scritto al ministro Delrio - ha sottolineato l’assessore - per il raddoppio della linea e anche alcuni deputati del Pd mi hanno confermato che su questa cosa il ministro vuole metterci la testa». Per quanto riguarda l’arrivo a Terno del servizio «bisogna porre la questione nella sede giusta». Insomma «quando e se il ministro deciderà di mettere le risorse» sul raddoppio della linea, «faremo presente che sarebbe più corretto arrivare a Terno». Il piano, in sostanza, è «chiedere di prendere in considerazione il progetto e poi proporre la modifica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA