In un mondo dominato da messaggi vocali su WhatsApp (un minuto, un minuto e mezzo – non di più!) e storie Instagram che scompaiono dopo 24 ore, scrivere una lettera è un’attività sempre meno diffusa. Per scrivere ci vuole innanzitutto tempo. E poi cura, amore, capacità e volontà di andare in profondità e raccontarsi. Ogni lettera profuma di fatica, di intimità, di parole scritte apposta per noi: proprio per questo, l’emozione che si prova quando si riceve una busta è indescrivibile, per non parlare del piacere dell’attesa. Perché quando qualcuno ci dedica il suo tempo scrivendo appositamente per noi, ci sentiamo importanti.
Il progetto di ACLI Bergamo «Legami di carta», attivo da qualche giorno sulla piattaforma Kendoo, intende recuperare tutta la bellezza dei rapporti epistolari. Di più: l’associazione si propone non solo di favorire amicizie di penna, ma di instaurare queste amicizie tra giovani studenti delle scuole superiori e over65 del territorio bergamasco, mettendo così in contatto generazioni diverse.
Concretamente, l’iniziativa consisterà nel coinvolgimento e nella formazione sulla scrittura epistolare di alcuni studenti delle scuole superiori. In contemporanea, ACLI Bergamo lavorerà alla creazione di una piattaforma digitale, in grado di “matchare” i giovani e gli anziani che si iscriveranno, individuando interessi, passioni ed esperienze comuni. Gli scambi epistolari tra studenti e over 65, abbinati precedentemente dalla piattaforma, avranno poi cadenza mensile.
Per rendere quest’obiettivo concreto, ACLI Bergamo ha lanciato una raccolta fondi su Kendoo, la piattaforma di crowdfunding civico del gruppo Sesaab dove tutti i cittadini possono accedere per fare una donazione. L’obiettivo è quello di raccogliere il 60% delle risorse necessarie (pari a 10mila euro) allo svolgimento del progetto. Il restante 40% verrà messo a disposizione dal mentor Bergamo Smart City & Community, associazione senza scopo di lucro che si propone di dare vita a nuovi progetti per rendere Bergamo una “città intelligente” e arricchire la qualità di vita dei suoi cittadini.
Nonni e nipoti… di carta
Legàmi di carta, ma anche lègami con la carta. Gli obiettivi principali del progetto sono tre: c’è innanzitutto un aspetto sociale, ovvero la volontà di contrastare e superare la solitudine delle persone anziane, rafforzandone le capacità relazionali, narrative e progettuali. In secondo luogo, l’iniziativa si propone di valorizzare la scrittura come forma di comunicazione privilegiata per esprimere in profondità pensieri ed emozioni, in un tempo in cui i rapporti sociali si fanno sempre più sfilacciati e sempre più superficiali.
Infine, con il progetto «Legami di carta», le ACLI intendono favorire, attraverso la scrittura, il dialogo intergenerazionale: se è vero che ogni anziano ha esperienze e conoscenze da condividere, anche lo studente più giovane ha una storia da raccontare. E perché non diventare, per un po’, un “nipote” di penna?