Teatro e musica made in Bergamo
Al Serassi c’è la storia di Pinocchio

Un po’ teatro e un po’ concerto, con un pizzico di giocoleria e performance di disegno dal vivo. Il tutto amalgamato dalla forza evocativa della storia di quello che può essere considerato il burattino per eccellenza. In scena stasera al Teatro Serassi di Villa d’Almè «Lo chiamerò Pinocchio (e gli porterà fortuna)!».

Un po’ teatro e un po’ concerto, con un pizzico di giocoleria e performance di disegno dal vivo. Il tutto amalgamato dalla forza evocativa della storia di quello che può essere considerato il burattino per eccellenza. In scena stasera al Teatro Serassi di Villa d’Almè «Lo chiamerò Pinocchio (e gli porterà fortuna)!», uno spettacolo promosso da Ergolab Eventi, un progetto della Cooperativa Sociale La Perla Nera, che da sette anni si occupa di promuovere i servizi della cooperativa attraverso un grande evento musicale e teatrale.

«La messa in scena – spiega Carlo Biglioli, educatore e rocker, maestro d’asilo e cantautore – racconta la genesi de “Le avventure di Pinocchio” attraverso i diversi punti di vista dell’autore, di sua madre e dell’editore, con il commento costante di un paradigmatico lettore».

L’idea dello spettacolo nasce dal libro-disco dello stesso Biglioli, pubblicato dalla casa editrice Castoro con il titolo «Pinocchio. Canzoni con il naso lungo», sommato alla voglia del gruppo di lavoro di Ergolab di cambiare un po’ registro, rispetto agli spettacoli degli anni precedenti e alla passione per Pinocchio. Una passione condivisa con l’autore del copione e regista, Manlio Casali, e dell’attore che interpreta il Lettore, Lello Cassinotti. «Il racconto di come nasce il libro di Pinocchio – prosegue Biglioli – si alterna a momenti musicali, canzoni e arrangiamenti della band Nick Baracchi & Jolly Roger, alle acrobazie dei giocolieri dello Spazio Circo di Seriate, alla perfomance artistica di Luca Baroni. Non mancano proiezioni video di immagini d’ambientazione, mentre le scenografie sono state realizzate con il coinvolgimento del laboratorio di arteterapia di Ergolab».

Insomma uno spettacolo che non può essere paragonato né a un musical né a una rappresentazione teatrale, ma che piuttosto può essere considerato il risultato concreto di un lavoro di collaborazione e di contaminazione di diversi linguaggi artistici. Da sottolineare poi che lo spettacolo è occasione per rendere visibile al territorio quanto viene realizzato dal laboratorio di arteterapia, un servizio rivolto alle persone disabili. Nel foyer del Teatro Serassi è infatti allestita una mostra di questi lavori. L’inizio dello spettacolo è alle 21 e l’ingresso e gratuito.

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