Schubert e Chopin oggi al Festival

Questa sera in concerto la pianista portoghese Maria João Pires Insieme al giovane brasiliano Ricardo Castro rileggerà pagine famose

Questa sera alle ore 21 al Teatro Donizetti per il 42° Festival Pianistico Internazionale «Arturo Benedetti Michelangeli», suonerà la pianista portoghese Maria João Pires che si presenterà in coppia con il giovane sudamericano Ricardo Castro, in un programma in parte solistico e in parte per pianoforte a 4 mani, con pagine di Schubert e Chopin.

In particolare verranno rilette la «Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35» e la «Sonata n. 3 in si minore op. 58» di Fryderyk Chopin e per pianoforte a quattro mani: l’«Allegro in la minore D 947 op. 144» e la «Fantasia in fa minore D 940 op. 103» di Franz Schubert.

Il concerto, che si stacca dal tema brahmsiano della manifestazione, sostituisce quello già in programma con il pianista statunitense Murray Perahia che non ancora del tutto ristabilito dopo un lieve intervento subito alcuni mesi fa, ha rinviato tutti i suoi impegni al prossimo autunno e quindi, per il Festival, alla prossima edizione.

Una serata all’insegna di un diverso spirito romantico con opere di grande scala, grandi nel progetto e dalle proporzioni perfette che fanno parte integrante del repertorio concertistico di ogni pianista e che il trascorrere del tempo non ha nuociuto al fascino che esercitano sugli ascoltatori. Maria João Pires ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di tre anni ed ha tenuto il suo debutto a soli cinque anni. È apparsa nelle sedi concertistiche più importanti del panorama musicale internazionale, sia in recital, sia al fianco di prestigiose orchestre.

Nell’anno 2003 ha suonato con i Berliner Philharmoniker, la London Philharmonic e la Royal Concertgebouw Orchestra. Ha inoltre tenuto una lunga serie di tournée in Spagna, Olanda e Francia.

Recente la sua collaborazione con il pianista brasiliano Ricardo Castro, interprete che riceve il suo primo riconoscimento internazionale nel 1993 vincendo il «Leeds International Piano Competition», risultando il primo vincitore latino-americano nella storia del concorso.

Ha tenuto una lunga serie di concerti presso i principali centri musicali ottenendo trionfali consensi da parte di pubblico e critica.

Si è esibito con importanti orchestre quali City of Birmingham Symphony Orchestra, BBC Symphony Orchestra, English Chamber Orchestra, Zurich Chamber Orchestra, Warsaw National Philharmonic, Academy of St. Martin in the Fields, Bavarian Radio Symphony Orchestra, Orchestre de la Suisse Romande, Tokyo Philharmonic Orchestra, e ha collaborato con artisti prestigiosi come Simon Rattle, Yakov Kreizberg, Alexander Lazarev e Leif Segerstam.

(30/05/2005)

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