«Tilde Poli», una retrospettiva nel ridotto del Donizetti

«Tilde Poli. Doppio segno» è il titolo di una mostra retrospettiva che s’inaugura il 18 dicembre alle ore 18 nel ridotto del Teatro Donizetti. Preannunciata dal lavoro di ricerca e d’archivio condotto dalla critica d’arte Sandra Nava, l’esposizione propone una trentina di opere: ritratti inediti, bozzetti e figurini in costume delle scenografie per il «Teatro delle Novità».La pittrice fu invitata a collaborare alla manifestazione organizzata nel teatro bergamasco da Bindo Missiroli dal 1937 al ’73 - spiega Andreina Moretti - per le opere «Il cappello a tre punte» nel ’59, «L’ammiraglio», «Medeae Senecae Fragmina» e la prima assoluta de «Il Pigmalione» donizettiano nel ’60, «Aeroporto» nel ’61.  La curatrice Nava ha inteso restituire «la personale vocazione di Tilde Poli ad un’espressività multiforme che se da un lato le consentì di partecipare in prima persona, raro esempio di donna artista, al clima rinnovatore dei suoi anni giovanili, per altro la riparò da ogni accento ideologico privilegiando la curiosità di scambi intellettuali e amichevoli con le migliori proposte dei suoi tempi». «A due anni dalla scomparsa di Tilde Poli (26 dicembre 2006), - sottolinea l’assessore alla Cultura Enrico Fusi - questa mostra è un’occasione straordinaria per rendere omaggio alla sua eredità ».La mostra presenta opere per palcoscenico (bozzetti originali, varianti e fotografie di allestimenti con cui si apre l’itinerario espositivo) e ritratti di familiari, stretti collaboratori o committenti. L’esposizione resta aperta fino al 19 gennaio nei giorni feriali dalle ore 17 alle 19 (tranne dal 5 al 12 gennaio).(15/12/2008)

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