CAPODANNO AL DONIZETTI
CON L’OPERETTA «TE’ PER DUE»

Dopo una breve interruzione, tra il 2004 e il 2007, la Stagione di Operetta calca stabilmente il palcoscenico del Teatro Donizetti dal 2008, con un successo di pubblico sempre crescente.

«Si consolida» - afferma Massimo Boffelli, direttore del Teatro Donizetti - questa rassegna che, dalla stagione 2007-2008, ha registrato un costante apprezzamento da parte del pubblico e della critica. Lusinghieri i dati relativi alla sottoscrizione degli abbonamenti e all’acquisto dei biglietti».

La stagione di Operetta ha infatti registrato sia un continuo incremento degli abbonamenti - quasi 600 negli ultimi anni - sia un aumento del numero delle presenze: circa 3.500-4.000 all’anno, che significa avere il teatro esaurito ad ogni replica.

Genere per troppo tempo considerato minore, l’operetta torna oggi ad avocare a sé un ruolo di primo piano nei cartelloni dei maggiori teatri italiani ed europei, e così anche al Donizetti. Al tempo stesso genere teatrale e musicale, le cui origini risalgono alla seconda metà dell’Ottocento tra Francia e Austria, differisce dall’opera per l’alternanza di brani musicali e parti dialogate.

Caratterizzata sì da trame semplici e inverosimili, da una sfarzosa cornice scenica, dal gusto della parodia, si distingue particolarmente per la vivacità musicale e l’estrema godibilità. Da non trascurare l’aspetto coreografico: le danze costituiscono sempre un nucleo importante dello spettacolo, esercitando sugli spettatori un fascino magnetico, con i loro ritmi spesso ossessivi.

E presto con queste caratteristiche l’Operetta diventa espressione di un’epoca, della sua dimensione culturale, del suo gusto, del suo stile, della sua predilezione per le storie ora sentimentali, ora satiriche, che fanno l’occhiolino alla buona società e alla borghesia … fin de siècle. Non ebbe lunga vita l’operetta, ma qualche erede sì: gli spettacoli di varietà, le riviste e ancora il musical.

E proprio da un musical parte la stagione di Operetta 2014-2015 del Teatro Donizetti: «Tè per due (No, no, Nanette)» di Vincent Youmans, uno spettacolo dal ritmo serrato, che si muove con elettricità ed effervescenza, riempiendo gli occhi di colori vivaci e le orecchie di ritmi spensierati. Si prosegue con «Frasquita», storia d’amore tra la bella gitana Frasquita e il giovane parigino scapestrato Armando Mirbeau, in un sobborgo di Barcellona. A chiudere la stagione «Il paese del sorriso» ovvero un mondo dove tutto è allegro e sorridente, ogni cosa è deliziosa, tutto è tenuto insieme dal piacere, della musica, della danza, dell’amore e dei sentimenti.

Tre spettacoli, dunque, che uniscono alla ricchezza della musica contenuti testuali gradevoli, divertenti, a tratti esilaranti. «Lo spettacolo in programma per il 31 dicembre e l’1 gennaio inaugura la stagione di Operetta del Teatro Donizetti - sottolinea Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, Expo e Turismo -. Alla recita dell’ultimo dell’anno si lega il successivo spettacolo pirotecnico dagli spalti di San Giacomo, della durata di circa 20 minuti, composto da 40 quadri di colori e forme diverse, con un finale scoppiettante. Dal centro della cultura cittadina, il Teatro Donizetti, la festa si sposterà all’aperto per un momento di condivisione, con cui l’Amministrazione intende porgere i propri auguri alla Città, dando a tutti i bergamaschi il benvenuto nel nuovo anno».

Mercoledì 31 dicembre 2014, ore 20.30, e giovedì 1° gennaio 2015, ore 17.00

Teatro Donizetti

Tè per due (No, No, Nanette)

Musical di Vincent Youmans (nuova produzione in esclusiva nazionale); coreografie Giada Bardelli; direzione musicale Marco Versari; regia Corrado Abbati. Produzione InScena srl.

Un fortunatissimo film del 1950 con Doris Day, la musica bella, famosa e accattivante, il divertimento dell’esplosione di gags, la danza spensierata e coinvolgente, tutto questo è «Tè per due (No, No, Nanette)», il grande musical di Vincent Youmans. Un successo internazionale che torna sulle scene italiane dopo le tante riprese sui palcoscenici di mezzo mondo: da Broadway a Londra, da Sidney a Berlino.

Tè per due (No, No, Nanette) è uno spettacolo dal ritmo serrato, che si muove con elettricità ed effervescenza, riempiendo gli occhi di colori vivaci e le orecchie di ritmi spensierati. La canzone Tea for Two è diventata un successo mondiale, così come il ritornello Esser si può così felici, che si fa sintesi di quella gioia che percorre tutto il musical, dove le gambe si direbbe che sono fatte per ballare (e qui si balla), le labbra per sorridere e cantare (e qui si ride e si canta) e il cuore per amare (e qui si ama).

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