Il Festival Internazionale Cultura
sarà all'insegna delle «intuizioni»

Il Coro Giovanile Italiano, formazione unica nel panorama corale italiano, aprirà la terza edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo, quest'anno all'insegna delle «Intuizioni». L'appuntamento è per sabato 14 aprile alle 20,30.

Il Coro Giovanile Italiano, formazione unica nel panorama corale italiano, aprirà la terza edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo, quest'anno all'insegna delle «Intuizioni». Trentaquattro giovani coristi, tra i 18 e i 28 anni, provenienti da diverse città d'Italia e con alle spalle numerose esperienze musicali, sabato 14 aprile, alle 20,30, si esibiranno nella splendida cornice della Basilica di Santa Maria Maggiore.

A dirigerli saranno Lorenzo Donati, compositore, direttore e violinista e Dario Tabbia, alla guida di numerose formazioni in Italia e in Europa. Dalla musica sacra del ‘900 italiano alla polifonia rinascimentale, dalla musica di scuola napoletana del ‘700 ai brani popolari di tutte le regioni, il repertorio proposto dalla formazione è ampio e teso a valorizzare il patrimonio artistico nazionale.

Il Coro Giovanile Italiano, fortemente voluto da Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali) con lo scopo di creare un coro motivato e selezionato che punti all'eccellenza anche a livello europeo, chiuderà il concerto con il brano «Insenso», per coro polifonico.

Il brano, commissionato dal Festival Internazionale della Cultura Bergamo al Maestro Lorenzo Donati, rappresenta la sigla che accompagnerà ogni evento della rassegna culturale. «Siamo onorati di poter inaugurare il Festival Internazionale della Cultura - commenta il Maestro Lorenzo Donati - che ci offre l'opportunità di eseguire in anteprima assoluta il brano "Insenso", che rappresenterà la sigla della terza edizione della manifestazione».

«Il brano è stano composto per il Coro Giovanile Italiano e prende spunto dal tema scelto per l'edizione 2012 del Festival: quello delle Intuizioni. Attraverso parole e musica ho cercato di rappresentare il rapporto tra il mondo delle idee maschile e il mondo femminile delle intuizioni. Ne è nata una composizione che rende omaggio agli autori del nonsense e che ben si adatta ad una formazione giovane come il Coro Giovanile Italiano che ha registrato il brano a gennaio e oggi si prepara con entusiasmo ad eseguirlo per la prima volta sul palco di un'interessante manifestazione come il Festival Internazionale della Cultura Bergamo».

L'ingresso è gratuito, previa registrazione sul sito www.bergamofestival.it per stampare la prenotazione nominativa del biglietto.

IL PROGRAMMA
T. L. da Victoria (ca. 1548-1611) Ne timeas Maria
G.P. Palestrina (1525-1594) O beata et gloriosa Trinitas
H. Schutz (1585-1672) Quid commisisti Singet dem Herrn
T. L. da Victoria (ca. 1548-1611) Versa est in luctum - Regina caeli
C. Monteverdi (1567- 1643) Domine ne in furore tuo
C. Gesualdo (1566-1613) Ave dulcissima Maria
I. Pizzetti (1880-1968) Agnus Dei dalla Messa di Requiem
F. Martin (1890-1974) Agnus Dei dalla Messa per doppio coro
K. Penderecki (1933) Agnus Dei
L. Dallapiccola (1904-1975) Coro dei Malammogliati
G. Petrassi (1904-2003) Nonsense
L. Donati (1972) Insenso

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