Weekend con «Bergamo Jazz»
Grandi nomi e tutto esaurito

Tre serate al Teatro Donizetti all'insegna del «tutto esaurito» e anche gli eventi collaterali si preannunciano affollati: la XXXIII edizione di “Bergamo Jazz” sta per prendere avvio sotto i migliori auspici.

Tre serate al Teatro Donizetti all'insegna del «tutto esaurito» – con un considerevole incremento degli abbonamenti rispetto allo scorso anno - e anche gli eventi collaterali si preannunciano affollati: la XXXIII edizione di “Bergamo Jazz”, la terza con la Direzione Artistica di Paolo Fresu, sta per prendere avvio sotto i migliori auspici.

Il saluto inaugurale avverrà giovedì 17 con la proiezione all'Auditorium di Piazza della Libertà (ore 22,15), nell'ambito di “Bergamo Film Meeting”, del film-documentario We Remember Chet Baker, omaggio a un mito del jazz firmato dal regista tedesco Hagen Kälberer. Nei giorni seguenti, da venerdì 18 a sabato 20, Bergamo si trasformerà quindi in autentica “città del jazz”, ospitando artisti di grande prestigio internazionale, ma dando anche spazio a significative realtà locali.

Venerdì 18 spetterà proprio a un jazzista bergamasco il compito di dare inizio all'intensa maratona musicale: alle ore 18, al Teatro Sociale, il sassofonista Roger Rota si esibirà in trio con il violoncellista Marco Remondini e il batterista Vittorio Marinoni. Alle 21, al Teatro Donizetti, il testimone passerà a una storica personalità del jazz europeo: Tomasz Stanko. Il trombettista polacco, che suonò a Bergamo nel lontano 1977, guiderà un quintetto formato da giovani musicisti scandinavi di talento: Alexi Tuomarila (pianoforte), Jakob Bro (chitarra), Anders Christensen (basso elettrico) e Olavi Louhivuori (batteria), tutti presenti nell'ultimo album ECM dell'autorevole leader, Dark Eyes. Toccherà poi a un beniamino del pubblico bergamasco e non solo, Stefano Bollani, personalità poliedrica la cui popolarità ha da diverso tempo ampiamente valicato i confini del jazz. E il progetto che il pianista milanese, ma toscano di adozione, presenterà a “Bergamo Jazz” in prima nazionale possiede spiccati connotati di trasversalità: al centro di Sheik Yer Zappa, denominazione di per sé esplicativa, sarà infatti l'opera di una delle menti più aperte e geniali della musica del Novecento, Frank Zappa. Bollani si avvicinerà al composito universo musicale del compianto compositore e chitarrista di Baltimora assieme a un assortito ensemble comprendente gli americani Josh Roseman (trombone), Jason Adasiewics (vibrafono), Larry Grenadier (contrabbasso) e Jim Black (batteria).

Sabato 19, per il primo dei due concerti alla Ex Chiesa della Maddalena (ore 12), si potrà nuovamente ascoltare Tomasz Stanko, stavolta in coppia con il pianista Alexi Tuomarila. La serata al Donizetti (ore 21) prevede in apertura la solo performance di Enrico Pieranunzi, impegnato in un originale viaggio tra la musica di Domenico Scarlatti: non una semplice rivisitazione in chiave jazz dell'opera di un illustre autore classico, ma l'incontro fra l'estro improvvisativo di uno dei più sensibili pianisti d'Europa e l'ingegno compositivo del Maestro del clavicembalo barocco. A seguire, l'attesissima prima data del tour europeo di Gilberto Gil: artefice negli anni Sessanta del Tropicalismo, una delle più innovative correnti della Musica Popolare Brasiliana, Gilberto Gil sarà protagonista di un raffinato string concert insieme all'insigne violoncellista Jaques Morelenbaum e al figlio Bem (chitarra e percussioni).

Anche domenica 20 si comincerà la mattina, ancora alla Ex Chiesa della Maddalena (ore 11): il Paul Klee Quartet eseguirà nell'occasione musiche del veneziano Ugo Amendola (“Quartetto”), degli americani Terry Riley (“G Song”) e Philip Glass (“Quartetto n. 2 - Company”) e dell'inglese Michael Nyman (“Quartetto n. 3”). Due gli appuntamenti in programma nel pomeriggio al Teatro Sociale: alle ore 16 la proiezione del film Il cortile della musica, dedicato dal regista Sergio Visinoni a Gianluigi Trovesi, e alle ore 18 il concerto dell'Alboran Trio, formazione che infonde profumi mediterranei alla formula pianoforte-contrabbasso-batteria. Al Teatro Donizetti (ore 21) la più elegante espressività jazzistica animerà il concerto in esclusiva italiana della pluridecorata coppia Chick Corea - Gary Burton: una delle stelle più luminose del firmamento pianistico degli ultimi cinquant'anni e uno dei massimi virtuosi del vibrafono sapranno sicuramente regalare una prova degna della loro fama di autentici fuoriclasse. Il sigillo al festival sarà quindi posto dal trombonista svedese Nils Landgren e dal suo Funk Unit, gruppo che fa propri i dettami della più spettacolare black music. Una chiusura nel segno di una musica coinvolgente come poche altre.

Infine, anche le arti visive saranno rappresentate a “Bergamo Jazz 2011”: nel Ridotto del Teatro Donizetti verrà allestita la video installazione Favre In Black, opera di Mariella Guzzoni che prende le mosse dalla performance tenuta nel 2009 dal percussionista svizzero Pierre Favre alla GAMeC.

Informazioni: Teatro Donizetti: 035 4160601/02/03

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