Venduto l’ex Diurno in piazza Dante
Arriverà un locale con musica e cucina

Musica dal vivo, intrattenimento e food per «risvegliare» l’ex Diurno chiuso a chiave da oltre quarant’anni. È questa l’idea della cordata di imprenditori bergamaschi, tra cui ci sarebbero i fratelli Cividini, che ha presentato l’offerta per acquisire i 1.200 metri quadrati sotto piazza Dante e che giovedì se li è aggiudicati.

In mattinata nella sede milanese dell’Agenzia del Demanio sono state aperte le buste. Anzi la busta, visto che l’offerta della cordata bergamasca è l’unica pervenuta. «Il bene è stato aggiudicato» spiegano dal Demanio. La commissione ha ritenuto l’offerta congrua. La base d’asta era di 791 mila euro, ribassata rispetto alle due aste precedenti andate a vuoto. Ma i dettagli esatti, la cifra sborsata e soprattutto l’acquirente, si potranno conoscere solo tra qualche giorno: così prevede la procedura di gara in presenza di «un’offerta per persona da nominare», spiegano ancora dal Demanio.

Al terzo tentativo l’ex Diurno è stato dunque venduto e il buon esito di questo terzo bando è frutto del lavoro portato avanti in questi mesi dal Comune con il Demanio per rendere più appetibile la proposta e trovare acquirenti disposti a investirci. «Per noi la vendita del Diurno è una notizia molto positiva – commenta l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini –. Stiamo parlando di uno spazio centrale che ha la possibilità concreta di essere restituito alla città dopo oltre quarant’anni».