Università di Bergamo, si parte il 4 ottobre. «Lezioni in presenza e a distanza»

Una programmazione prudente quella del primo semestre del nuovo anno accademico di UniBg, che prevede lezioni in presenza e a distanza, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica e alla sicurezza di studenti, docenti e personale.

Sono state approvate nella giornata di venerdì 30 luglio, dal Senato Accademico e dal CdA, le nuove linee guida e la programmazione delle attività dell’Università degli studi di Bergamo per il primo semestre dell’anno accademico 2021/2022. Approvata anche l’assunzione e l’avvio delle procedure di reclutamento di 47 docenti e 2 funzionari amministrativi.

Una programmazione ancora prudente quella dell’Ateneo orobico, che tiene conto delle attuali disposizioni governative e di possibili nuovi provvedimenti, in attesa che venga completata la campagna vaccinale: previste lezioni in presenza e a distanza, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica e alla sicurezza di studenti, docenti e personale.

“L’avvio dell’attività didattica per l’anno accademico 2021/2022 richiede un prudente tentativo di ritorno graduale alla normalità e – allo stesso tempo – un’attenta capacità di gestione dell’incertezza che potremmo, in ogni caso, doverci trovare a gestire. Il nostro è un Ateneo vocato alla docenza in presenza, tuttavia la didattica a distanza è ad oggi una necessità e un’opportunità da cui non possiamo ancora prescindere. La costruzione di una strategia di digital learning richiede tempo e riflessione e, per tale ragione, l’organizzazione dell’attività didattica del prossimo anno accademico e, in particolare, del primo semestre, deve essere vissuta come una situazione transitoria, ma anche orientata a sperimentare modelli didattici alternativi» spiega il rettore dell’Università degli studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini.

LE LEZIONI
In quest’ottica dunque, da lunedì 4 ottobre tutti gli insegnamenti saranno erogati in modalità duale prevedendo quindi l’attività didattica in presenza – al massimo consentito dalle attuali normative vigenti sul distanziamento – e la contemporanea erogazione dei medesimi contenuti in streaming mediante la piattaforma Teams, con la registrazione di tutte le attività didattiche. «Questa soluzione, per quanto non sempre ottimale ai fini didattici, è al momento in grado di consentire una sufficiente flessibilità per potersi rapidamente adattare ad eventuali cambiamenti legati all’emergenza sanitaria» continua il rettore.

Entro il mese di settembre 2021 saranno inoltre ultimati tutti i lavori di adeguamento delle strutture tecnologiche presenti nelle varie aule dell’Ateneo e saranno disponibili allestimenti diversi, che permetteranno di realizzare lezioni interattive con gli studenti sia in aula che a distanza. Per ogni insegnamento sarà definito il numero massimo di studenti che potranno partecipare alle lezioni in presenza e tramite prenotazione con l’app attualmente in utilizzo.

GLI ESAMI
A partire dall’appello «agosto/settembre 2021», sia le prove scritte che le prove orali si svolgeranno tutte in presenza. Solo coloro che avranno comprovati problemi collegati al Covid-19 potranno sostenere gli esami da remoto : eventuali deroghe saranno concesse a studenti positivi e in quarantena o in isolamento fiduciario, a tutti coloro impossibilitati a spostarsi a causa delle restrizioni legate all’emergenza e a studenti (o conviventi) affetti da gravi patologie e non vaccinati.

STRUTTURE UNIVERSITARIE
Tutte le aule didattiche saranno dotate di lavagna a muro, video lavagna e/o lavagna LIM, videocamera a parete (impostata su 3 possibili configurazioni: spazio docente, lavagna a muro, docente seduto alla cattedra), computer d’aula con installati i principali applicativi tra cui MS Teams per lo streaming e connessione HDMI per collegare altre periferiche personali per consentire lo svolgimento delle lezioni anche a distanza. Nel mese di settembre saranno organizzati incontri informativi per i docenti e opportuni videotutorial, fondamentali per la formazione di tutto il personale. Prevista – infine – la predisposizione dell’opportuna segnaletica nelle aule per indicare le sedute utilizzabili, gli spazi d’ingresso e di uscita e le regole da rispettare, così da garantire la sicurezza di tutti gli utenti.

LA LETTERA DEL RETTORE AGLI STUDENTI
Nella lettera che il rettore Remo Morzenti Pellegrini ha trasmesso a tutti gli studenti, per affiancarli e informarli in merito alle decisioni prese dagli Organi accademici sui comportamenti e le procedure da seguire per svolgere le attività universitarie in sicurezza e tranquillità, ha aggiunto anche un sentito ringraziamento per aver dato, nei mesi scorsi, «un’ottima prova di resilienza, maturità e positiva caparbietà. Il rettore ha proseguito ricordando che, pur essendo consapevole delle opportunità offerte dalla didattica a distanza, frequentare l’Università significa anche, prima di tutto, frequentare le persone: i colleghi, i docenti, il personale universitario; in quanto il rapporto umano arricchisce significativamente il percorso formativo». Rapporto umano che, sottolinea il rettore, necessitano di trovare anche le future matricole. In ultimo, il rettore, certo del senso di responsabilità civica degli studenti, ha sottolineato che, nel contesto pandemico, «scegliere di vaccinarsi significa scegliere la libertà (di vivere) per ognuno di noi; indicando la vaccinazione come un dovere etico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA