Psicofarmaci nella tisana per derubare l’assistita, arrestata badante

L’INDAGINE. Italiana di 31 anni ai domiciliari: aveva sottratto alla vittima - 72 anni - ori e contanti per circa diecimila euro. A seguito dei malori e dei ricoveri, era stata scoperta l’assunzione - a sua insaputa - di benzodiazepine. I carabinieri: segnalare sempre situazioni potenzialmente sospette.

Faceva bere di nascosto benzodiazepine in una tisana alla donna che assisteva per derubarla di gioielli e contanti quando poi si sentiva male: per questo una badante di 31 anni, italiana, è stata tratta in arresto dai carabinieri della stazione di Bergamo Principale con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali. Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata a fine gennaio dalla stessa vittima, che aveva scoperto i furti in casa, avvenuti a seguito di due suoi malori, cui aveva fatto seguito un ricovero in ospedale.

Proprio lì era emersa l’assunzione - a sua insaputa - degli psicofarmaci. I malori erano stati accusati mentre la donna era in casa con la badante. I militari della stazione di Bergamo Principale sono riusciti a dimostrare il coinvolgimento della badante, che aveva rivenduto gli ori in alcuni ’compro oro’ della zona. La badante è stata posta ai domiciliari. Il bottino ammonta a circa diecimila euro tra contanti e gioielli.

«L’attività ha permesso di reprimere un reato particolarmente esecrabile perché commesso in danno di una anziana proprio da chi aveva il compito di proteggerla e vigilare su di lei, dopo aver carpito la fiducia della famiglia fingendosi affezionata e leale – spiega l’Arma in una nota –. Si raccomanda di rivolgersi sempre con fiducia alla forze dell’ordine ogni qualvolta vi siano situazioni sospette che meritano approfondimenti, soprattutto a tutela degli anziani che oggi rappresentano una larga parte della popolazione spesso sola ed indifesa».

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