Mattarella: «I giorni difficili richiamano al senso di responsabilità, non mi sottraggo»

Ampia maggioranza nell’ottava votazione, sabato 29 gennaio: 759 preferenze. Alle 20,19 superato il quorum di 505 voti, l’applauso dell’Aula. Mattarella è il Capo di Stato più votato dopo Pertini, che fu eletto con 832 voti. Draghi: «Grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato».

«I giorni difficili trascorsi nel corso della grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiamano al senso di responsabilità». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo che i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, gli hanno consegnato il risultato della rielezione. «Queste condizioni - ha aggiunto - impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti». Mattarella ha assicurato «l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini». «Ringrazio – ha aggiunto – i presidenti delle Camere per la loro comunicazione. Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti».

Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica all’ottavo scrutinio, sabato 29 gennaio, con ampia maggioranza. Lo spoglio è iniziato poco prima delle 20: subito in vantaggio Mattarella che, minuto dopo minuto, ha visto aumentare in modo consistente il numero di schede a suo favore e alle 20,19 ha superato il quorum di 505 voti. Al superamento del quorum è partito l’applauso dell’Aula, durato circa 4 minuti. Sergio Mattarella ha ottenuto 759 preferenze, su un totale di 983 presenti e votanti. Dopo la proclamazione da parte del presidente della Camera Roberto Fico i grandi elettori hanno dedicato un altro lungo applauso a Sergio Mattarella.

Mattarella è il Capo di Stato più votato dopo Pertini che fu eletto con 832 voti. Ciampi fu eletto con 707 voti. Nel 2015 Mattarella ottenne 665 voti su un totale di 995 grandi elettori votanti. Per quanto riguarda gli altri candidati a questa tornata, Carlo Nordio ha ottenuto 90 voti, Nino di Matteo 37, Silvio Berlusconi 9, Elisabetta Belloni 6, Mario Draghi 5, Pier Ferdinando Casini 5, Elisabetta Casellati 4.

L’ottava e decisiva votazione è iniziata alle 16,30. Nel pomeriggio i capigruppo della maggioranza e i delegati delle Regioni sono stati al Quirinale per chiedere il sì del Capo dello Stato: Sergio Mattarella, hanno spiegato i partecipanti, « si è messo a disposizione», sebbene avesse «altri piani per il futuro». Decisiva per raggiungere questo risultato la mediazione di Draghi, che ha prima visto Mattarella e poi ha chiamato i leader dei partiti sostenendo l’opportunità di un nuovo mandato «per il bene e la stabilità del Paese». Tutti si sono allineati nella maggioranza. Unico dissenso quello di Fratelli d’Italia, che ha annunciato di voler continuare a sostenere Carlo Nordio.

«La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi.

Nella settima votazione, sabato mattina, al Capo dello Stato erano andati 387 voti. A seguire Carlo Nordio con 65 e Nino Di Matteo a 39. Nessuno ha raggiunto il quorum di 505, ma fuori dalla Camera, mentre era ancora in corso il voto , le forze politiche hanno trovato una posizione unitaria per un Mattarella-bis , con l’intesa di andare nel pomeriggio al Quirinale per porre la richiesta formale al Capo dello Stato.

La diretta video dalla Camera dei deputati si è conclusa alle 21: qui sotto la registrazione.

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