Obbligo «modalità aereo» nei luoghi di cultura
Cellulari, la proposta della Regione

L’assessore regionale alla cultura ha lanciato questa provocazione. Cosa ne pensi?

«All’interno dei siti Unesco, così come lungo i cammini religiosi e, più in generale, nei musei, bisognerebbe istituire l’obbligo di utilizzare il telefono cellulare solo in modalità aereo, così da poter scattare fotografie, senza distrarsi e senza disturbare, nella contemplazione delle ricchezze naturali e del patrimonio culturale della nostra grande regione».

Lo ha detto l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, durante la presentazione del progetto ’LinC Lombardia in Cammino, tra reale e digitale’, avvenuta lunedì 30 settembre a Palazzo Lombardia.

«Sono convinto - ha aggiunto l’assessore Galli - che il patrimonio culturale lombardo, e la rete dei cammini ne e’ un esempio, sia uno strumento privilegiato di conoscenza interiore, di contemplazione del bello e di scoperta dei nostri territori e delle loro ricchezze».

«Cogliendo in pieno i benefici di un momento di raccoglimento e di conoscenza - ha concluso Stefano Bruno Galli - si valorizzerebbe la contemplazione del bello e l’entusiasmante avventura interiore dentro i segreti del passato».

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