Morto in un incidente in Australia
La Polizia sentirà l’amico in ospedale

Si saprà lunedì dal consolato di Perth quando la salma di Francesco Marozzo potrà essere rimpatriata in Italia.

I genitori del venticinquenne di Bergamo morto nell’incidente di venerdì scorso resteranno in costante contatto con l’ufficio diplomatico australiano: Stefano Marozzo e Lorenza Benatti hanno infatti deciso di non partire per l’Australia e di seguire le pratiche per il rimpatrio della salma da casa. Si è invece imbarcata nel primo pomeriggio di domenica su un volo per Perth Alessia Simeone, la mamma di Sami Remadi, l’amico ventitreenne di Francesco rimasto ferito nello stesso incidente e ora ricoverato – ma non in pericolo di vita – al Royal Perth Hospital. Nel frattempo la locale polizia sta proseguendo – si è appreso da fonti giornalistiche australiane – le indagini per ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente costato la vita al venticinquenne bergamasco. L’amico Sami verrà per questo ascoltato dalla polizia, non appena sarà in condizioni di rilasciare dichiarazioni, così come il diciottenne australiano che guidava il van finito contro la Hyundai dei due giovani di Bergamo e che è rimasto ferito in modo lieve. La polizia di Perth ha anche diramato un appello sui social perché eventuali testimoni dell’incidente si facciano avanti. Francesco Marozzo era partito il 29 gennaio scorso per Perth e avrebbe dovuto iniziare lunedì 13 febbraio a lavorare per una farm, un’azienda agricola della zona.

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