Lavoro, calano gli infortuni ma i decessi salgono da 5 a 9

I DATI. I dell’InailA confronto i primi quattro mesi del 2023 con quelli del 2022. Denunce giù del 3,64%: pesa il calo del Covid.

Cala il totale degli infortuni sul lavoro, ma aumentano (quasi raddoppiano) quelli mortali. È un bilancio a due volti quello tracciato dall’Inail e riferito ai primi quattro mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: in Bergamasca, infatti, il totale delle denunce per infortunio scende da 4.621 a 4.453, con un calo del 3,64%, mentre quelli con esito fatale passano da 5 a 9 (+80%).

La situazione a Bergamo

Occorre scavare dentro i dati. In generale a Bergamo, così come in Lombardia e in Italia, la flessione complessiva degli infortuni ha una spiegazione: «È dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19», scrive l’Inail, visto che appunto il primo quadrimestre del 2022 era stato segnato da un rimbalzo degli infortuni per contagio da Sars-CoV-2 (a gennaio 2022 c’era stata l’imponente ondata di Omicron). Così, specifica l’Inail, «il confronto potrebbe rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si delineerà nei prossimi mesi. Per un’analisi più indicativa dell’andamento infortunistico, infatti, sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle con esito mortale». Mettendo appunto a confronto gennaio-aprile 2023 con gennaio-aprile 2022, il 3,64% della Bergamasca è il dato più lieve tra tutte le province lombarde: negli altri territori il calo degli infortuni è più netto, la media regionale è del -26,91%. Se si traccia invece il paragone con gennaio-aprile 2019 (il pre-Covid), in Bergamasca gli infortuni risultano invece in calo del 6,29%, più in linea con la media regionale del -9,72%.

Aumentano gli infortuni mortali

Ad aumentare nel primo quadrimestre del 2023 sono invece gli infortuni mortali: in Bergamasca ne sono stati registrati 9 da inizio anno (uno ad aprile, gli altri 8 tra gennaio e marzo), contro i 5 dello stesso periodo del 2022. Anche a livello regionale si scorge un aumento, seppur più contenuto: complessivamente la Lombardia ha contato 49 morti sul lavoro tra gennaio e aprile 2023, contro i 47 incidenti mortali dello stesso periodo del 2022.

Nei giorni scorsi l’Inail ha anche aggiornato l’impatto del Covid sui luoghi di lavoro: da inizio pandemia a fine aprile 2023, in Bergamasca sono stati denunciati 4.201 infortuni da Covid, comprese 58 denunce per infortunio con esito mortale.

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