«Il mio SuperTeddy alla Casa degli orsi
Noi bimbi malati siamo dei Supereroi»

Il post su Facebook di una ragazza che ha vissuto sei anni in Pediatria: un lungo messaggio per incoraggiare a partecipare all’iniziativa solidale di Bergamo InCentro.

«Sono stata una bambina della pediatria per sei lunghissimi anni, quando l’ospedale Papa Giovanni era ancora un sogno. L’ospedale di Bergamo si trovava in cima a via Statuto, si chiamava Riuniti e aveva lo stesso cancello spaventoso di una casa stregata. A Natale nel reparto di Pediatria si allestiva una stanza dei giochi con un grosso pupazzo di neve in polistirolo. La stanza si trovava in fondo a un lungo corridoio leggermente in discesa e l’atto di ribellione più grosso era appendersi all’asta della flebo, mettendo i piedi sulla pedana e immaginare di essere al Gran Premio di Formula 1. Ho passato molto tempo in ospedale, purtroppo anche le feste». Un lungo post per condividere la lunga degenza in ospedale, dentro e fuori dai Riuniti: Giulia, una giovane bergamasca, ha condiviso sulla pagina Facebook di BergamoInCentro la sua esperienza nel reparto di Pediatria per incoraggiare i bergamaschi a partecipare all’iniziativa solidale promossa dal Distretto urbano del commercio a favore dei bimbi nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

«L’iniziativa di BergamoInCentro, mi apre il cuore, non solo per la tenerezza di una famiglia di orsi sotto una palla di neve, ma perché dietro c’è un pensiero più grande. Nel vostro shopping natalizio, cercate i negozi che espongono l’adesivo di un orsetto, a fronte di un acquisto vi verrà consegnata una cartolina. Scrivete il vostro desiderio e imbucatela nella cassetta della posta accanto alla Famiglia degli Orsi. Per ogni cartolina sarà donata una cifra all’associazione Amici della Pediatria Onlus» dice ancora Giulia.

L’iniziativa è diventata virale nei giorni scorsi perché purtroppo è stato rubato uno degli orsi della casa allestita in Piazza Pontida. «Finite le feste, la famiglia degli orsi andrà in Ospedale e spero potrà donare ai bimbi, tanti sorrisi, affetto e tanta felicità – racconta Giulia –. L’orsetto mancante in questa famiglia è il mio SuperTeddy, lui è sempre con me, a ricordarmi che noi bambini della Pediatria siamo e saremo per sempre dei Supereroi» conclude postando la foto di SuperTeddy.

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