Il gelo di Buran fa impennare le bollette
Fino a 200 euro in più di riscaldamento

Confartigianato Bergamo: per ogni grado sotto zero si può stimare un 10% in più di consumo per il riscaldamento.

Il vento gelido «Buran» (dalla parola russa e turca buraan, «vento molto forte») gonfierà le bollette del riscaldamento. Di quanto? Per ogni grado al di sotto dello zero, si può stimare un maggiore consumo del 10%. Questo è il principio applicato da Confartigianato Bergamo (che, tra gli associati, conta diversi operatori ed esperti nel settore termoidraulico) per tradurre in euro lo stress che gli impianti di riscaldamento stanno subendo in questi giorni di gelo.

Le temperature hanno toccato dei picchi non ancora visti in questa stagione invernale: nell’hinterland, fino a cinque gradi sotto zero. Ma ecco le stime elaborate da Confartigianato: «Per una famiglia con un appartamento di 100 metri quadri, il prezzo da pagare in più in bolletta per questa settimana di freddo intenso potrebbe arrivare anche a 200 euro – spiegano dall’associazione –. Quando la temperatura si abbassa così tanto, l’impianto va sotto sforzo e per conservare la stessa quantità di calore all’interno delle abitazioni la caldaia brucia più metano».

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