Giardini sui palazzi, l’idea anti smog
«Polveri sottili giù del 20%» - Video

L’allerta delle scorse settimane per lo smog e polveri sottili nell’aria ha riportato l’attenzione sulle soluzioni per ridurre l’inquinamento nell’aria: mentre Regione e Provincia portano avanti lo studio delle nuove misure anti smog da attuare, la risposta dell’architettura si chiama verde pensile.

Sogno degli urbanisti negli anni Ottanta, il roof garden oggi è una realtà sempre più diffusa nel Bel Paese che, sul modello nord europeo con la Germania a farla da padrone, ha sposato questo filone portando la superficie di verde aereo fino a 10 milioni di metri. Risparmio energetico del 30% con conseguente diminuzione delle emissioni in atmosfera, diminuzione delle polveri sottili fino al 20% – secondo gli addetti ai lavori – grazie al lavoro incessante delle piante che al contempo aiutano il drenaggio delle acque meteoriche trattenendole e rilasciandole gradualmente, aumento dell’umidità nell’aria tra il 10 e il 20%: questi i principali vantaggi per l’ambiente del roof top garden. Che i tetti verdi siano energeticamente intelligenti, d’altra parte, lo ha confermato una recente decisione del ministero dell’Ambiente che ha introdotto sgravi fiscali fino al 65% per chi sceglie il verde pensile, equiparando il green roof a qualsiasi altro intervento di riqualificazione energetica.

«Oltre a incrementare il valore dell’immobile, i giardini pensili sono una soluzione ottimale per risparmiare energia e fanno bene all’ambiente a fronte di costi contenuti se pensiamo che un metro quadro di giardino verde con piccole piante può costare tra i 100 e i 120 euro - spiega Maurizio Crasso, direttore della Divisione verdepensile di Harpo, azienda triestina leader nel green building che ha tra l’altro fornito tecnologie per la realizzazione del Bosco Verticale a Milano – Grandi urbanisti e architetti si stanno orientando sempre di più sul giardino pensile, ottimo anche come strumento di tutela della biodiversità».

Ecco in sintesi, i vantaggi ambientali secondo gli esperti: il risparmio di energia può arrivare fino al 30%, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, prevenzione allagamenti: ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90%, filtraggio delle polveri e fissaggio di sostanze nutritive dall’aria e dalle piogge, protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali.

E a proposito di smog, ecco un video da BergamoTv sul tema dei camini.

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