Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 23 Marzo 2016
Donizetti, la Fondazione diventa pubblica
I lavori al teatro slittano a primavera 2017
La Fondazione Donizetti passa da ente di diritto privato a ente di diritto pubblico. Slittano i lavori al teatro.
Il sindaco Giorgio Gori, spiegando la novità in una conferenza stampa, ha evidenziato: «Tutti gli atti effettuati fino ad ora sono legittimi», ma è necessario far diventare la Fondazione un ente di diritto pubblico per vedersi riconoscere dal Consiglio comunale l’affidamento del teatro in vista della sua valorizzazione e ristrutturazione. Questo farà slittare alla tarda primavera del 2017 i lavori al teatro, il cui avvio era stato previsto per l’inizio del 2017. Ci sono tre passaggi tecnici da affrontare prima di procedere ai lavori: un Consiglio comunale per la delega al sindaco per modificare lo statuto, un contratto di valorizzazione per affidare il bene alla Fondazione e la donazione del progetto alla stessa Fondazione che nel frattempo istruirà un bando di gara per i lavori.
La ristrutturazione del Teatro Donizetti è una delle opere più attese dalla città di Bergamo (se ne parla ormai da decenni e l’iter in vista di una sua ristrutturazione vide il suo inizio circa 15 anni fa), un luogo dal notevole valore simbolico e turistico e che può rappresentare una delle chiavi per la rivitalizzazione del centro cittadino. I fondi raccolti dalla Fondazione sono nel frattempo saliti a quota 12 milioni (9 da parti di privati, di cui 4,2 già incassati; 3 da parte del Comune di Bergamo e da Regione Lombardia): nelle prossime settimane potrebbero inoltre arrivare altri 3 milioni dal MIBACT, che ha dato la propria disponibilità in un incontro favorito dall’onorevole Elena Carnevali e avvenuto il mese scorso.
Entrando più nel dettaglio, il prossimo giugno sarà modificato lo statuto della Fondazione Donizetti, costituita dall’Amministrazione Tentorio nella primavera 2014 per raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione del teatro: la fondazione passerà da ente di diritto privato a ente di diritto pubblico, passaggio necessario per vedersi riconoscere dal Consiglio comunale di Bergamo l’affidamento del teatro in vista della sua valorizzazione e ristrutturazione. Nei mesi successivi il progetto esecutivo, elaborato dallo studio Berlucchi, sarà validato dai tecnici dei Lavori Pubblici del Comune di Bergamo. Nel frattempo la Fondazione Donizetti istruirà il bando di gara europea per la realizzazione dei lavori: dal momento della pubblicazione sulla gazzetta europea ci vorranno tra i 6 e gli 8 mesi per l’aggiudicazione dei lavori. Il sindaco ha incontrato e incassato nelle scorse ore il parere favorevole nei confronti dell’operazione da parte del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato di Indirizzo della Fondazione.
Non solo: la Fondazione potrebbe lanciare una sottoscrizione pubblica aperta a tutti i cittadini, che potrebbero così «adottare» uno dei simboli della città di Bergamo e divenire protagonisti del suo rilancio e della sua riqualificazione. Una procedura che garantisce la più completa trasparenza e snellisce notevolmente le procedure che porteranno all’avviamento dei lavori sul principale teatro cittadino. Confermata quindi al Donizetti la stagione lirica 2016.
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