Allarme cellulare, l’appello dei pediatri
«Vietatelo ai bambini sotto i dieci anni»

Perdita di concentrazione, difficoltà di apprendimento, aggressività. L’utilizzo dei cellulari si sta trasformando da uso in abuso e gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti.

A lanciare l’allarme sulle onde elettromagnetiche sono i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale secondo cui i telefonini andrebbero vietati sotto i dieci anni. «L’Italia – ha spiegato Maria Grazia Sapia, pediatra, esperta di ambiente e bambino - si colloca al primo posto in Europa per numero di telefonini posseduti e l’età media dei possessori diminuisce sempre di più. L’uso si sta trasformando in abuso. Si tratta di piccole ricetrasmittenti che vengono normalmente tenute vicino alla testa durante le comunicazioni. Gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti, alcuni legati agli effetti termici: l’interazione di un campo elettromagnetico con un sistema biologico provoca aumento, localizzato per quanto riguarda i telefonini, della temperatura attivando il sistema naturale del nostro organismo. Quando le esposizioni sono molto intense e prolungate possono superare il meccanismo di termoregolazione portando a morte le cellule con necrosi dei tessuti. Inoltre è ormai accertato che insieme alle altre dipendenze che affliggono la nostra società e specialmente i giovani quali droga, alcool e fumo, un posto predominante lo ha conquistato la dipendenza da telefonino, con danni gravissimi sullo sviluppo psichico e sociale».

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