Addio ad Antonio Mazzeo
Una vita vissuta sempre di corsa

«Io corro. Il male può attendere. Non mi fermo perché l’atletica è la mia vita». Erano queste le parole con cui Antonio Mazzeo, con il suo spirito combattivo, sfidava l’amiloidosi, rarissima malattia genetica con cui ha combattuto per molti anni, dall’autunno del 2007.

«La stronza», come lui stesso la definiva. Le sue corse terrene si sono interrotte l’altra notte, ma siamo sicuri che non ha tolto le scarpe. Si è spento a 65 anni, il dottor Mazzeo, uno dei più grandi ultramaratoneti italiani e per anni responsabile della Medicina dello sport di Bergamo.

Nel curriculum più di 400 maratone, 11 presenze azzurre di ultramaratona con nove titoli italiani di 24 Ore fra strada e pista (primati personale di oltre 245 e 240 chilometri), e un alloro tricolore sulla 12 ore. «Un amico prima ancora che un RB. Un abbraccio alla famiglia e ai suoi amici», il ricordo sulla pagina Facebook dei Runners Bergamo. «Ha portato avanti la difficile battaglia con lo stesso spirito di quando stupiva il mondo dell’atletica con prestazioni ai limiti dell’incredibile. Sarai sempre nei nostri ricordi», scrivono i Fò di Pe.

I funerali si svolgeranno martedì 24 luglio alle 9,30 nella chiesa di San Sisto in Colognola.

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