Taglio netto al fondo sociale
Nella Bassa un buco del 70%

Minori, anziani, disabili, poveri: sono tutte le categorie che potrebbero subire gravi conseguenze dal taglio del 70% al Fondo nazionale delle Politiche sociali.

La sforbiciata preoccupa, e non poco, l’azienda speciale consortile «Risorsa sociale Gera d’Adda» che cura questi servizi per i 18 comuni della Bassa appartenenti all’Ambito di Treviglio. Dai 408 mila euro attinti dal fondo si passerebbe a 123 mila, da spalmare sui 18 paesi che fanno parte dell’azienda speciale e che contano 111.697 abitanti: Arcene, Arzago d’Adda, Brignano Gera d’Adda, Calvenzano, Canonica, Caravaggio, Casirate, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo San Giovanni, Lurano, Misano di Gera d’Adda, Mozzanica, Pagazzano, Pognano, Pontirolo Nuovo, Spirano e Treviglio. Preoccupazione è stata espressa dal direttore di «Risorsa sociale», Roberto Bugini: «Con questo taglio si rischia di non essere più in grado di offrire un intero servizio, penalizzando gli utenti.

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