Pedone urta ciclista a Caravaggio
Multato sulla ciclopedonale. Che ne dici?

È stato multato per avere urtato un ciclista sulla pista ciclabile. È successo a Caravaggio lungo il tratto che costeggia via Europa unita, l’ex statale 11. Chi dovrà pagare 41 euro di ammenda è un pedone, colpevole di aver urtato con il suo zaino un ciclista, facendolo cadere a terra.

Il caso ha suscitato un’accesa discussione, alla luce del fatto che accanto alla ciclabile non esiste alcun marciapiede.

«Cosa avrebbe dovuto fare il pedone - si chiedono in molti - camminare sul ciglio della strada?». La risposta sembrerebbe proprio di sì: la pista ciclabile che costeggia via Europa unita, come dimostrano i cartelli posizionati lungo il suo tracciato su cui c’è raffigurato solo un velocipede, è a uso esclusivo delle biciclette. Nella realtà, però, è utilizzata quotidianamente anche come pista pedonale. Come dimostra proprio il caso del pedone multato che ci stava camminando sopra quando, inavvertitamente, ha urtato con il proprio zaino un ciclista che, dopo essere caduto, ha chiesto l’intervento della polizia locale. Di fonte all’accaduto gli agenti, per non correre il rischio di subire una denuncia per omissione di atti di ufficio, hanno dovuto procedere nel multare per la mancata osservanza dei cartelli il pedone che sicuramente ignorava la norma in vigore.

Se una pista ha una larghezza inferiore ai 2,5 metri, non può essere ciclopedonale: o è ciclabile o è pedonale. Per quella in viale Europa unita il Comune ha deciso di riservarla alle 2 ruote: «È una decisione degli Anni Ottanta - spiega il sindaco Giuseppe Prevedini - probabilmente presa per agevolare l’accesso in bicicletta alla vicina zona produttiva della città. Casi del genere sono numerosi sul nostro territorio, ma non vengono a galla fino a quando non succede qualcosa».

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