Esce Il 'Fatto', Padellaro: Linea politica la Costituzione

Esce Il 'Fatto', Padellaro: Linea politica la Costituzione "Sarà giornale di opposizione ma non faremo sconti al Pd"

Roma, 23 set. (Apcom) - Prima uscita oggi in edicola del nuovo quotidiano diretto da Antonio Padellaro, Il fatto Quotidiano, tra le cui firme spicca quella di Marco Travaglio. Sulla prima pagina l'editoriale del direttore titola: "Linea politica la Costituzione". "Ci chiedono quale sarà la vostra linea politica? Rispondiamo: la Costituzione della Repubblica - scrive Padellaro -. Non è retorica ma drammatica realtà. Cosa c'è di più rivoluzionario in un paese dove ogni giorno la legge viene adattata ai capricci dell'imperatore e dei suoi cortigiani? E l'articolo 21 quando afferma che l'informazione non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure? Vi sembra che il direttore del Tg1 ne tenga conto quando decide che gli italiani non devono sapere nè delle prostitute a casa Berlusconi nè degli insulti di Brunetta?".Padellaro chiarisce però che "Il Fatto sarà un giornale di opposizione. A Berlusconi, certo, perchè ha ridotto una grande democrazia in un sultanato degradante. Ma non faremo sconti ai dirigenti del Pd e della multiforme sinistra che in tutti questi anni non sono riusciti a costruire uno straccio di alternativa. Troppi litigi, troppe ambiguità. E poi vedremo se Di Pietro riuscirà davvero a creare qualcosa di nuovo, liberandosi dei riciclati soprattutto al Sud. Lo abbiamo chiamato il Fatto in memoria di Enzo Biagi - conclude il direttore - che ci ha insegnato a distinguere i fatti dalle opinioni...".L'apertura è dedicata a un'inchiesta di Peter Gomez e Marco Lillo che coinvolgerebbe il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta: "Indagato Letta. Da dieci mesi e nessuno ne parla" è il titolo, "dopo il rimpallo tra due procure, la Cassazione manda il fascicolo sui centri di accoglienza all'unico magistrato di Lagonegro. I reati ipotizzati sono abuso, turbativa d'asta e truffa". Infine il commento di Marco Travaglio sul tema dell'informazione: 'De Villepin e De Minzolin'

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