Salute e clima, firmato il Dpcm per la cabina di regia Snpa/Snps

Quotidiano Energia - A oltre un anno dall’istituzione del Snps, il Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici, voluto dal Governo Draghi e dall'allora ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato pubblicato il Dpcm che stabilisce come questa nuova struttura integrerà le proprie attività con il Snpa, il Sistema nazionale prevenzione ambiente.


Snps - inserito nel DL Pnrr 2 (il n. 36/2022) - ha il compito di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici”. Fra questi “rischi” rientrano quelli associati direttamente o indirettamente a fattori ambientali e climatici, che possono derivare anche da “cambiamenti socio-economici”.


Il decreto che stabiliva le varie funzioni era arrivato a giugno del 2022 e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Come detto, mancava però un Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) che definisse “le modalità di interazione del Snps con il Snpa” e “istituire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la Cabina di regia” per il coordinamento, tra cui “il coordinamento tecnico-scientifico” tra l’Istituto superiore di sanità (Iss) e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

Il Dpcm è stato firmato il 29 marzo dalla premier Meloni, Schillaci (Salute) e Pichetto (Ambiente) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio. La cabina di regia sarà composta da un rappresentante di Palazzo Chigi, due del Snps indicati dal ministero della Salute, altrettanti del Snpa nominati dal Mase e uno proveniente dalle Regioni. Le nomine dovrebbero arrivare entro 30 giorni dalla pubblicazione del Dpcm.

La cabina - che ha ampie funzioni - dovrà innanzitutto garantire una strategia unitaria su salute, ambiente, biodiversità e clima.

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