Remer, rush finale per la promozione
Il primo ostacolo si chiama Matera

I lucani, ottavi nella stagione regolare, sono ospiti sabato 3 e lunedì 5 maggio al Palafacchetti di Treviglio per il primo turno dei playoff . A Treviglio una promozione manca da 20 anni, ma ora la seconda categoria nazionale è nel mirino.

C’è unanimità di intenti in casa Remer. Dirigenza, allenatore e squadra sono concordi nel tentare a pieno diritto la scalata alla alla seconda categoria nazionale. Per centrare l’ambito obiettivo (a Treviglio una promozione manca da 20 anni) occorrerà però sbarazzarsi, turno dopo turno, delle altre 7 ammesse alla lotteria dei playoff, nei rispettivi raggruppamenti.

A cominciare da Matera, di scena sabato 3 e il lunedì successivo al PalaFacchetti (a partire dalle 21). Dopodichè gara 3 si disputerà nella città dei Sassi giovedì 8 e l’eventuale gara 4, sempre a Matera sabato 10.

In regular season la Remer si era piazzata 3ª sia pure a pari punti con la 2ª Mantova; solo 8ª, invece, Matera da un paio di mesi con alle spalle risultati deludenti. Si sarebbe, dunque, portati a spostare decisamente i pronostici in direzione di capitan Rossi e compagni. Ma non è proprio così perché al di là della classifica della precedente fase, Matera stese al tappeto il team orobico in entrambi i confronti (nell’andata, sul parquet della Bassa, si impose addirittura per 80-65!).

Meno male che nei playoff si riparte da zero e che lo spessore tecnico dell’organico affidato a coach Adriano Vertemati garantisce qualità e una intercambiabilità con la “I” maiuscola. Altro elemento che sorride alla Remer è la condizione di forma tanto da essere imbattuta da ben 7 gare. Senza contare il fattore campo che in entrambe le due gare d’esordio dovrebbe dare un contributo dei più rilevanti. Disporre di una panchina lunga, è il caso di ribadirlo, costituisce quel valore aggiunto che ha permesso alla Remer di concludere la regular season a ridosso della regina Agrigento, già volata con ampio merito nella divisione superiore.

Risulta facile ipotizzare che nelle prossime sfide dirette a recitare ruoli predominanti saranno, in primo luogo, la premiata copia Marino-Rossi, rispettivamente regista e pivot, e l’esperta guardia Krstovic. Terzetto con abbondanti punti nelle mani e al tempo stesso con una carica agonistica da tutti invidiabile. Completano i dieci certificati a referto e pronti a dare il meglio di sé Ihedioha, Alessandri, Carnovali, Borra, Gaspardo, Kynzlink e Flaccadori.

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