Remer, possibile un blitz a Treviso
Comark: con Ghersetti stop al Crema?

Basket bergamasco. Se una volta sgambettate le favorite Verona e Brescia alla Remer riuscisse un blitz, domenica 27 (ore 18) a Treviso, team staccato di un paio di lunghezze dalla capoliste Brescia?

Con i trevigliesi delle ultime sfide di Trieste e in casa con Brescia tutto è possibile. E con le recenti imprese ampiamente certificate l’autostima di capitan Rossi e compagni è salita di colpo alle stelle. Lo conferma pure il risveglio degli obiettivi, tornati d’improvviso a non scartare l’aggancio ai playoff. Ha il suo daffare il presidente Gianfranco Testa a tenere, ufficialmente, bassa l’asticella per motivi riteniamo più che altro scaramantici. Ma le cifre lo smentiscono eccome visto che il distacco dagli appassionanti spareggi di fine aprile per la promozione in serie A è, attualmente, di soli due punti. Rientrare, poi, da Treviso con altro bottino sarebbe quindi provvidenziale. La Remer dovrà ancora rinunciare al giovane Ferri; nel Treviso in forse Powell e Fabi.

Nella serie cadetta sfida da non perdere quella, sempre domenica (alle 18) al Centro sportivo Italcementi, tra le seconde Comark e la sorpresa del torneo Crema. Al di là dell’importanza della posta in palio c’è molta attesa per il più che probabile esordio dell’italo argentino Mario Josè Ghersetti, il colpaccio del mercato invernale propiziato dal direttore generale Marcello Filattiera. La dirigenza del club cittadino sta lottando contro il tempo per avere il definitivo nulla osta da parte della federbasket.

Potendolo già utilizzare per coach Cece Ciocca si tratterebbe dell’autentico valore aggiunto per puntare decisamente al quinto successo consecutivo. Anche se non a conoscenza o giù di lì degli automatismi di gioco della sua nuova squadra Ghersetti porterebbe esperienza, fisicità (in virtù dei 2 metri d’ altezza e dei 110 chili di peso) e solidità nella lotta a rimbalzo. Crema affronterà la Comark reduce dal sorprendente Ko interno contro la Fiorentina, dopo aver collezionato sei vittorie consecutive.

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