La «mezza» sul Serio diventa low cost
L’obiettivo? Essere un fiume in piena

Iscrizioni a quote popolari sul Serio, Luciano Merla spera sia un assist all’affluenza fiume: «Abbiamo rinunciato agli ingaggi dei top runner per venire incontro a chi corre per passione. Speriamo siano in tanti a venirci a trovare».

Iscrizioni a quote popolari sul Serio, Luciano Merla spera sia un assist all’affluenza fiume: «Abbiamo rinunciato agli ingaggi dei top runner per venire incontro a chi corre per passione. Speriamo siano in tanti a venirci a trovare».

Alla terza edizione della Mezza sul Serio, la seconda con in abbinamento la sfida sui 10 km, che domenica 30 marzo (start alle 9,45 per la sfida sui 21 km e 97 metri, un quarto d’ora prima per le distanze inferiori) animerà la media Val Seriana, la quota d’iscrizione è 12 euro, poco più che una serata al cinema, roba da Oscar della spending review applicata all’atletica: «Il momento economico lo conoscete tutti, abbiamo voluto adeguarci - dice il presidente della Recastello Radici Group di Gazzaniga (e consigliere regionale della Fidal) -. Siamo a 250 iscritti, il limite lo abbiamo fissato a 700: speriamo di avvicinarli, in una sfida appassionante come da tradizione».

Si snoderà sull’anello a giro unico con partenza e arrivo a Fiorano al Serio passando per Cene, Colzate, Gazzaniga e Vertova, i cinque comuni del distretto di Honio (antica confederazione medievale) che da tre primavere a questa parte la manifestazione unisce. Rispetto al passato non gareggeranno Michele Palamini e Giovanni Gualdi, entrambi in ritardo di condizione, presenti però alla conferenza stampa di presentazione: «Il percorso è impegnativo ma veloce - hanno assicurato i due maratoneti -. Lanciamo un appello: lasciate e casa l’auto e andate a tifare sul percorso, ne vale la pena».

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