Italia-Svizzera 3-0, doppio Locatelli e Immobile: gli azzurri sono già agli ottavi

Europei Gruppo A, l’Italia ha battuto la Svizzera 3-0 garantendosi con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale.

Finisce 3-0 Italia-Svizzera all’Olimpico, seconda partita del gruppo A dell’Europeo per gli azzurri. Dopo il successo sulla Turchia, gli azzurri sono già sicuri della qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo. Le reti di Locatelli al 26’ e 52’ e di Immobile all’88’. Gli azzurri avevano segnato anche al 18’ con Chiellini, ma il Var aveva annullato per un fallo di mano. Chiellini è poi uscito poco dopo per Acerbi.

«La Svizzera è una squadra forte, è stata una partita durissima e lo sapevamo. Avremmo potuto segnare prima, ma abbiamo sofferto quando c’era da farlo. Abbiamo meritato perché pensavamo di voler vincere a tutti i costi». Così il ct Roberto Mancini, «a caldo» dai microfoni di RaiSport dopo Italia-Svizzera. «All’inizio eravamo un po’ in difficoltà, ma i ragazzi sono stati bravissimi - aggiunge Mancini -, e non era semplice perché c’era anche un gran caldo. A un certo punto abbiamo cambiato sistema, con la difesa a tre per metterci più tranquilli e rifiatare». «Dedico questa vittoria a chi soffre e a tutti gli italiani», conclude.

Mancini cerca di rimanere con i piedi per terra («la strada è ancora lunghissima») e sottolinea che «le partite sono tutte difficili, perché vanno giocate e vinte. Io ho la fortuna di avere dei calciatori bravi, ai quali piace giocare al calcio, divertirsi e prendere dei rischi. Io cerco di spiegare il mio pensiero, poi loro sono bravi e tutti insieme siamo un bel gruppo». Ora, visto che per arrivare primi nel girone basta un pareggio, domenica contro il Galles farà un po’ di turn over? «Vediamo le condizioni dei giocatori, questo match è stato duro - risponde - e alla fine i giocatori erano molto stanchi e qualcuno aveva dei problemi fisici». L’Italia è arrivata al livello della Francia, ovvero delle migliori? «In questo Europeo - spiega Mancini - ci sono Francia, Portogallo e Belgio, ovvero i campioni del mondo, quelli d’Europa e la numero uno del ranking Fifa. Sono squadre cresciute nel tempo molto prima di noi ed è normale che siano più avanti, ma nel calcio tutto può accadere, e non è tutto così scontato».

«Il primo gol è stato bellissimo, su assist di Berardi, lo dedico alla mia famiglia e alla mia fidanzata. Il secondo è per tutti gli italiani, speriamo di regalare altre emozioni. Di solito non accompagno così l’azione ma ho avuto un pizzico di follia e ho chiuso l’azione. Il futuro? Non voglio farmi troppi viaggi mentali. Ora voglio rimanere con i piedi per terra e godermi l’Europeo». Manuel Locatelli è il «man of the match» di Italia-Svizzera, e dopo la standing ovation dell’Olimpico riceve anche il premio per l’uomo partita. Lui e Domenico Berardi, il duo «made in Sassuolo», hanno confezionato una bellissima azione, elogiata anche da Roberto Mancini in occasione della prima rete. «Sono felice e orgoglioso - aggiunge Locatelli - e faccio parte di un gruppo fantastico. La pandemia un po’ mi ha aiutato poi con il lavoro e la determinazione sono arrivato fino a qui». Elogi a Locatelli anche da Berardi, che con il compagno si intende «al volo». «Io e Manuel ci conosciamo benissimo, è stato bravo a darmi la palla e a continuare l’azione. Sono contentissimo per lui - le parole dell’azzurro -: ha fatto una grande partita e questo gruppo è fantastico. Abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. Ogni partita cerchiamo di dare il 100%, ora arriva una partita importante (con il Galles, ndr) e cercheremo di fare bene e vincere».

«Ci tengo a dedicare questa vittoria, insieme a tutti i miei compagni, ai due angeli di Ardea, Daniel e David»: così Ciro Immobile, ai microfoni di RaiSport nel dopo partita di Italia-Svizzera, ha voluto esprimere il dolore della nazionale per la morte dei due bambini uccisi insieme con un passante alla periferia di Roma, domenica scorsa. «Ci stringiamo attorno alla famiglia, se avessimo potuto, avremmo voluto partecipare ai funerali», ha detto ancora il centravanti dell’Italia.

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