Il 4 maggio torna la Granfondo Gimondi
Più forte di ogni avversità, frana o crisi

Due anni fa il maltempo, l’anno scorso le strade malmesse, questa volta la frana tra Peghera e Taleggio. Ma nonostante tutto, dopo un’anno di assenza, si farà: con 3 percorsi e la Bianchi title sponsor. Gimondi: «Ripartire è stata dura, ma ce l’abbiamo fatta».

Tutti in bici! Appuntamento il 4 maggio, torna la regina delle amatoriali : la Granfondo Felice Gimondi, più forte di qualsiasi avversità. L’anno scorso la manifestazione non c’era stata causa pessimo stato delle strade e impossibilità economica di manutenzione visti i legacci del Patto di stabilità. Due anni fa un diluvio biblico aveva ridotto il percorso, quest’anno ci si è messa pure la frana tra Peghera e Taleggio. Ma alla fine, nonostante tutto, la Granfondo si farà, e con la Bianchi come title sponsor.

Dei tre percorsi originari – a scelta – uno, il cosiddetto breve, resta invariato: 89,4 km attraverso Colle dei Pasta, Colle Gallo e Selvino. Gli altri due cambiano. Il medio aggiunge a Pasta, Gallo e Selvino, la salita a Dossena dal versante di San Pellegrino, la discesa su Serina, Algua, Zogno, Sedrina e il rientro a Bergamo per 126,2 km.

Infine il terzo percorso, la Granfondo vera e propria: quando si arriva a Serina, anziché puntare sulla città, si gira ai Ponti per salire a Brembilla, Laxolo, Forcella di Berbenno, si scende su Ponte Giurino, si gira a destra a fondo valle perché a sinistra non si può, a causa del senso unico alternato nella galleria parzialmente riaperta dopo la frana di due mesi fa. Si risale dunque alcuni chilometri e, all’altezza di Ponte Pietra di Cepino, si svolta a sinistra per l’ultima asperità della giornata, verso Bedulita. Da lì via libera per Bergamo: i km complessivi sono 153,6. Partenza alle 7, unica per tutti, e arrivo al Lazzaretto

«Ripartire è stata dura – ha spiegato Felice Gimondi – ma ce l’abbiamo fatta, a dispetto di tante difficoltà, e questo è stato possibile solo grazie ad un’organizzazione di prima classe». E quest’anno «ci sarà la sinergia con il Raduno degli Azzurri d’Italia a Bergamo, con tanti campioni di sport diversi che pedaleranno con noi». Non a caso, Gimondi ha consegnato a Gianfranco Baraldi, presidente dell’Associazione Azzurri d’Italia, la sua maglia azzurra, che è anche il simbolo della Granfondo 2014.

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