«Con la Roma giocheremo al massimo»
Atalanta, Gasperini recupera Palomino

Una trasferta tra le più difficili del campionato, ricordi magici a 8 mesi da uno splendido successo e una partita a metà tra le due decisive per l’accesso all’Europa League. Una cosa è certa, l’Atalanta non snobberà la sfida contro la Roma, in programma all’Olimpico lunedì 27 agosto alle 20,30.

«Al Copenaghen ci penseremo da martedì -ha affermato in sala stampa il tecnico Gian Piero Gasperini-, avremo due risultati, lo 0-0 ci sta stretto, ma per essere eliminati ci devono battere. Giochiamo al massimo con la Roma, per non pensare già a quel match, dobbiamo farlo al meglio delle nostre possibilità contro un grande avversario. Naturalmente valuterò con i ragazzi come stanno, ma noi dobbiamo giocare senza tanti calcoli»

Palomino ha recuperato e dovrebbe scendere in campo anche per misurare la sua forma in vista di Copenaghen, mentre tra i titolari potrebbe esserci l’esordio dell’ultimo arrivato. «Rigoni fisicamente c’è, qualche partita l’ha fatta, abbiamo avuto poco tempo per provare in quale ruolo utilizzarlo: ha dei valori e si vedono, mi sembra pronto, ma è difficile buttarlo in un nuovo contesto sperando che ti dia subito qualcosa. Spero abbia la duttilità per essere impiegato in altri ruoli. Adnan, invece, ha bisogno di più tempo perché non mi sembra in gran condizione».

Tra gli uomini di Di Francesco ci sarà una vecchia conoscenza atalantina, quel Cristante arrivato a Bergamo in punta di piedi e diventato grande così come lo è diventata la formazione di mister Gasperini negli ultimi due anni «La Roma si è rafforzata e ringiovanita con alternative importanti in attacco. È una delle migliori del campionato, parte da quella base, sono un gruppo consolidato. Di Francesco ha fatto un grosso lavoro e ora è partito subito bene. Sono contento di come abbia iniziato Cristante, non è facile inserirsi subito nei sistemi di gioco, lo abbiamo visto noi con de Roon l’anno scorso. Mi auguro continui a maturare così, sarebbe una grande soddisfazione per tutti noi vederlo a grandi livelli con la Roma, che significherebbe esserlo anche in Nazionale».

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