Basket, Treviglio con l’ingaggio di Giddy Potts diventa una formazione da battere

Ingaggiato lo statunitense Giddy Potts, 26 anni l’8 agosto. Con il suo arrivo il team della Bassa bergamasca può definirsi già completato, o quasi.

Nuovo colpo di mercato per il Treviglio Basket, da giorni sponsorizzato Mascio. Ingaggiato lo statunitense Giddy Potts, 26 anni l’8 agosto, esterno di notevole stazza e cecchino mozzafiato. Potts, due stagioni or sono primeggiò a Ravenna (A2) e nel campionato scorso vinse il titolo nazionale in Olanda. Con il suo arrivo il team della Bassa bergamasca può definirsi già completato o giù di lì, addirittura a un paio di mesi dal via del prossimo campionato. Potts, dunque, si aggiunge ad una rosa che vanta pivottone Langston, le ali Sacchetti e Miaschi e i play Rodriguez e Venuto. Una formazione certificabilmente da sogno consegnata a coach Michele Carrea che quanto a esperienza nel torneo giudicato l’anticamera della pallacanestro d’élite ne dispone da vendere. Del resto non ricordiamo un quintetto altrettanto competitivo nel mezzo secolo di storia del club creato dal leggendario, nonché vulcanico, Alberto Mattioli e un gruppetto di amanti del pallone a spicchi. Lo stesso general manager Euclide Insogna nell’annunciare l’ingaggio di Potts ha sottolineato: «Potts è abituato a far parte di squadre molto ambiziose». In altre parole a Treviglio si sta respirando un’atmosfera inedita, figlia evidentemente dell’ingresso nel ruolo di presidente del sodalizio dell’imprenditore Stefano Mascio, sostituto di Gian Franco Testa da dieci anni di fila numero uno dirigenziale. Certo, nello sport centrare traguardi di grande spessore al primo tentativo non è quasi mai scontato, ma se il bel giorno si vede dl mattino con quel che segue...

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