Atalanta, il vittimismo non paga anche perché c’è subito la Juventus

Atteggiarsi a vittime non paga o meglio non risolve alcun problema. E di
problemi, ahinoi, l’Atalanta ne ha eccome, perciò subito concentrazione per la gara di domenica con la Juventus.

Compito del Gasp, non facile, quello di ricaricare la squadra in poche ore per affrontare con il giusto spirito la Juve domenica sera. Gasp ha sempre dimostrato in questi anni di riuscire a trovare i correttivi adeguati anche quando sembrava impossibile, a differenza dei tanti soloni, soliti a emettere sentenze o soluzioni affidandosi al senno del poi. Alle porte c’è la stimolante e decisiva sfida di campionato con la Juventus di domenica 13 febbraio al Gewiss Stadium (in programma alle ore 20,45).

Bianconeri che contro il Sassuolo non è che abbiano offerto un grande spettacolo, tanto da superare il turno con lo striminzito 2-1 con rete del successo in zona Cesarini.

Serve una ricarica psicologica veloce e al tempo stesso una prova di attaccamento da parte della tifoseria che dovrà essere una marcia in più contro i bianconeri.

C’è ancora quasi l’intero girone di ritorno da disputare e fino a prova contraria gli atalantini navigano sempre nei quartieri alti della graduaoria con l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions tuttora raggiungibile. Valore aggiunto dell’attuale Atalanta il francese-ivoriano Boga autentico faro già all’esordio con la Fiorentina: un innesto di qualità, il suo, fortemente voluto per riportare forza e gol ad un reparto offensivo rimasto orfano di Zapata.

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