Atalanta, il 6-2 di Udine ad hoc per le sfide con Venezia e Inter

Le assenze in casa Udinese per le vicende Covid non devono intaccare le soddisfazioni per il risultato. Ora i nerazzurri devono concentrarsi sul duplice appuntamento della settimana: Coppa Italia e campionato.

Non ci va proprio che le certificatissime assenze in casa Udinese per le vicende Covid intacchino le soddisfazioni per il blitz tennistico in Friuli. Innanzitutto a portar beneficio ai nerazzurri è stata la classifica sempre blindata alla corsa Champions. Poi il ritorno alle applaudite giocate «da Atalanta» dopo il flop con la Roma e il mezzo passo falso casalingo col Genoa. Infine il manto erboso di Udine ha ripresentato furetto Muriel di nuovo in palla, pedina tanto necessaria specie per far sentire meno gravoso il forfait del connazionale Zapata. Ma è già tempo di concentrarsi sul duplice appuntamento della settimana, Coppa Italia e campionato. Sfida diretta col Venezia mercoledì 12 gennaio a Bergamo (ore 17,30) e domenica successiva, ancora al Gewiss Stadium (alle 20,45 il pronti via). Scontro sicuramente alla portata quello di Coppa, considerando l’improponibile divario tecnico (e non solo) delle contendenti. Tranquilli che quanto al rischio di sottovalutare la portata dell’undici avversario saranno più che sufficienti le dritte del motivatore Gasp.

Dopodiché sarà la volta della gara big della terza del girone di ritorno del torneo. Qui è il caso di essere in fibrillazione con largo anticipo. Centrare l’intera posta in palio equivarrebbe, addirittura, a ravvicinare in classifica la candidata numero uno (almeno di questi tempi) per il tricolore. Lo auspicheranno al cento per cento pure i tifosi di Milan, Napoli e perché no la Juventus in fase di concreto recupero. E in tema Inter, il 6-2 di Udine riteniamo possa costituire una ulteriore carica sotto molteplici aspetti per affrontare nel miglior dei modi lo stesso undici di Simone Inzaghi.

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