Atalanta, fame di punti e voglia di vincere
La sfida con il Carpi è il test della verità

Ecco il test verità. L’Atalanta è attesa alla trasferta di Modena contro il Carpi, in un delicato scontro diretto contro una squadra affamata di punti. Vincerà chi appunto avrà più appetito, più voglia di migliorare una classifica deficitaria oppure uscire da un lungo tunnel senza fine.

Il secondo è il motivo che spingerà la formazione bergamasca a centrare il risultato pieno: è una sfida delicatissima, non decisiva, ma impossibile da sbagliare. Novanta minuti in cui l’Atalanta saprà di che morte dovrà morire nelle giornate che mancano da qua alla fine del campionato: sono stati tanti gli incontri del genere negli ultimi anni e Bellini e compagni non li hanno mai falliti, svoltando sempre quando le cose sembravano sul punto di peggiorare irrimediabilmente.

Palermo, Siena, Pescara, l’anno scorso Cesena, sono diverse le avversarie poi affossate dai nerazzurri e costrette a salutare la categoria negli ultimi anni, con incontri che poi sono diventati quelli della svolta, di stagioni tranquille senza il patema classifica. Non che un passo falso comprometta troppo la graduatoria dei nerazzurri, ma peserebbe sul morale dei ragazzi di mister Reja, che predica calma e conferma di avere in pugno la situazione, pur sentendosi in discussione: 11 partite senza vittorie sono un fardello pesante, da lasciarsi alle spalle, anche sperando in una maggior buona sorte. «È ora che il vento cambi!», è una delle frasi ripetute dal tecnico friulano in conferenza stampa la vigilia: non c’è alternativa, i tre punti sarebbero un toccasana per tutto l’ambiente nerazzurro.

In ottica formazione Toloi non è nell’elenco dei convocati, insieme a Raimondi e Gomez, e quindi Masiello rimarrà centrale di difesa al fianco di Paletta, con Bellini titolare a destra al posto dello squalificato Conti e Dramè a sinistra. Difesa assicurata, ma da metà campo in su qualche dubbio c’è. Difficilmente mister Reja abbandonerà il 4-3-3, ma l’alternativa potrebbe essere un più prudente 4-4-2 con D’Alessandro a destra e Diamanti a sinistra o un più spregiudicato 4-3-1-2 con Diamanti alle spalle del duo Pinilla-Borriello. Il tecnico atalantino ha garantito che potrebbe succedere di tutto, anche se il 4-3-3, ribadiamo, difficilmente sarà abbandonato: le speranze di successo passano da D’Alessandro e Diamanti, esterni d’attacco e uno tra Pinilla e Borriello, quest’ultimo fresco ex di turno.

Probabili formazioni

Carpi (4-4-1-1): 27 Belec; 5 Zaccardo, 21 Romagnoli, 6 Gagliolo, 3 Letizia;19 Pasciuti, 8 Bianco,17 Crimi, 11 Di Gaudio; 20 Lollo, 99 Mbakogu. A disp.: 91 Colombi, 1 Brkic, 36 Daprelà, 13 Poli, 2 Sabelli, 29 Martinho, 23 Suagher,4 Cofie, 16 De Guzman, 10 Verdi, 15 Lasagna, 25 Mancosu. All.: Castori.

Atalanta (4-3-3): 57 Sportiello; 6 Bellini, 29 Paletta, 5 Masiello, 93 Dramè; 21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic; 7 D’Alessandro, 51 Pinilla, 23 Diamanti. A disp.: 30 Bassi, 1 Radunovic, 11 Freuler, 2 Stendardo, 33 Cherubin, 55 Djimsiti, 4 Gagliardini, 28 Brivio, 8 Migliaccio, 13 Gakpé, 54 Monachello, 22 Borriello. All.: Reja

Arbitro: Calvarese di Teramo.

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