Arriva la Super Juventus, CR7 in panca
Mistero Rigoni: Gasp lo lascia a casa

L’invincibile armata bianconera in campo domani alle 15. Allegri conferma la decisione di rinunciare a Ronaldo dal 1’, l’Atalanta senza de Roon, Toloi e Palomino cerca il colpo che manca dal 2001. Rigoni non convocato

Domani è il grande giorno a Bergamo. Arriva la Juventus, arriva Ronaldo e lo stadio atalantino si veste a festa nell’attesa di una formazione che ha vinto tutte le sfide eccetto un pari dall’inizio del campionato. Missione impossibile sulla carta, per di più con un’Atalanta incerottata dietro, ma vogliosa di riscattare la sconfitta di Genova. Sono gli alti e bassi in questa andata che mettono qualche dubbio sulla tenuta della squadra di Gasperini che quando riesce è davvero difficile da battere per chiunque, dalla Juventus in giù.

L’occasione è propizia per dimostrare invece che anche contro i bianconeri gli atalantini sono in grado di grandi prestazioni e magari di tornare a un successo, alla vigilia ogni anno che passa sempre più difficile, che manca dal 2001. Gli ultimi precedenti però sono incoraggianti, visto che la Juventus nelle ultime due occasioni non è andata oltre il pari all’ombra della Maresana, in entrambi i casi due pareggi per 2-2 al termine di match a dir poco emozionanti.

Davanti c’è la squadra più forte del campionato che ha ormai messo in bacheca un altro scudetto, non avendo una vera rivale pronta ad ostacolarla nella lotta al primato. A Bergamo tutti si aspettavano Ronaldo in campo il 26 dicembre fin dal giorno del sorteggio, ma Allegri ha fatto capire che quella orobica sarà una giornata da panchina, almeno all’inizio, per il simbolo del calcio mondiale. Una speranza dura a morire di vederlo in campo quella di tanti bergamaschi, pronti a fargli capire cosa voglia dire giocare sotto la pressione del dodicesimo uomo nerazzurro e tanti pronti ad ammirarne le sue gesta: Bergamo e l’Atalanta meritano di trovarsi di fronte il giocatore più forte del decennio.

Nonostante sarà un’Atalanta incerottata, i nerazzurri hanno tutta la voglia di dimostrare che Genova è lontana, in un match dove la cattiveria agonistica e la fame del Genoa è stata premiata, oltre ai demeriti atalantini e all’errore dal dischetto di Ilicic. Fuori de Roon per infortunio, a centrocampo sono ballottaggio per sostituirlo Pessina e Pasalic; in difesa, squalificati Toloi e Palomino, al loro posto toccherà a Djimsiti e Masiello affiancare Mancini. Tra i 24 convocati non c’è Rigoni. Per la sua esclusione ieri non è stata data alcuna spiegazione, chiarirà Gasperini domani dopo la partita. Tra i convocati ci sono invece Bettella e 4 Primavera: Del Prato, Kulusevski, Okoli e Peli. La firma sull’ultimo successo sulla Juventus è del duo Ventola-Lorenzi, nell’inverno 2001, in rimonta, in un tripudio paragonabile solo all’Europa League dello scorso anno. Sarebbe il modo migliore per augurarsi buon anno e immaginarlo già in uno stadio rimesso a nuovo. Intanto sono 3952 i biglietti venduti. Esauriti tutti i settori tranne la tribuna vip, la tribuna d’onore e quella centrale (ma i biglietti disponibili sono pochissimi).

Probabili formazioni

Atalanta (3-4-3): 1 Berisha; 5 Masiello, 19 Djimsiti, Mancini; 33 Hateboer, 11 Freuler, 22 Pessina, 8 Gosens; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez. A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 7 Reca, 13 Bettella, 88 Pasalic, 4 Valzania, 20 Tumminello, 99 Barrow, 78 Del Prato, 44 Kulusevski, 32 Peli. All. Gasperini.

Juventus (4-3-3): 1 Szczesny; 2 De Sciglio, 19 Bonucci, 5 Benatia, 12 Alex Sandro; 30 Bentancur, 5 Pjanic, 23 Emre Can; 10 Dybala, 17 Mandzukic, 11 Douglas Costa. A disp.: 22 Perin, 21 Pinsoglio, 24 Rugani, 3 Chiellini, 37 Spinazzola, 6 Khedira, 7 Ronaldo, 18 Kean. All. Allegri.

Arbitro: Banti di Livorno

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