Peluso: «L'obiettivo è chiudere
l'andata con una vittoria»

Prosegue la preparazione dell'Atalanta in vista del match interno contro il Grosseto, ultima d'andata, che si disputerà lunedì 10 gennaio alle 20.45. Obiettivo dello staff nerazzurro è uno solo: vincere. Lo conferma il difensore Federico Peluso.

Prosegue la preparazione dell'Atalanta in vista del match interno contro il Grosseto, ultima d'andata, che si disputerà lunedì 10 gennaio alle 20.45. Obiettivo dello staff nerazzurro è uno solo: vincere, per chiudere la prima parte della stagione con un bottino importante, come conferma il difensore Federico Peluso.

«Non dobbiamo sottovalutare il Grosseto e non lo faremo, perché abbiamo provato sulla nostra pelle che in questo campionato non si può sminuire nessuno. Sarebbe il massimo concludere il girone d'andata con una vittoria. Dobbiamo pensare a rimetterci subito in cammino, perché ci aspetta ritorno complicato. Lavoriamo per migliorarci: se dovessimo chiudere l'andata a 42 punti sarebbe difficile fare meglio».

Analizzando il momento di Federico Peluso, è facile capire come un giocatore professionista desideri sempre attraversarsi periodi così positivi: l'infortunio lasciato alle spalle, il ritorno tra i titolari, il secondo posto conquistato a Cittadella e per ultimo, ma primo in ordine d'importanza, l'arrivo del secondo figlio Michele.

«Sono contento - prosegue il difensore atalantino - sia a livello personale, con un allenatore che mi da fiducia, che per il gruppo, che ha conquistato un secondo posto prezioso, che ci ha permesso di passare delle vacanza tranquille. Ho giocato tante partite come centrale di difesa, ma il mister ora mi schiera nel mio ruolo, come terzino: mi auguro di ripetere il girone d'andata. Ci saranno ancora momenti difficili, durante i quali dovremo essere bravi a compattarci e a superarli insieme, come già successo. Veniamo da un'annata difficile e mentalmente punti a sbagliare il meno possibile per evitare qualche mugugno. Una retrocessione si fa sempre sentire, ma dobbiamo cercare di dimenticarla per raggiungere ben altri obiettivi. Sicuramente quello che è successo ci è servito da lezione».

La classica ciliegina sulla torta sarebbe un gol, magari sotto la Curva Pisani, proprio come successe nella passata stagione contro il Parma, in quella che resta l'unica rete del difensore ex AlbinoLeffe.

«È arrivato il secondo figlio, una gioia immensa, e ora aspetto il secondo gol in maglia nerazzurra. Inoltre ho voglia di raggiungere il nostro obiettivo, che non oso nemmeno dire. Ho iniziato questa stagione con il desiderio di conquistare un posto da titolare: non sono partito di certo scoraggiato e penso di essermi guadagnato meritatamente un posto tra gli undici».

Contro il Grosseto l'orario del match non sarà tra i più piacevoli sia per gli atleti, che rischiano di incorrere in noie muscolari causate dal freddo, sia per il pubblico. «Giocare la sera è un'ulteriore difficoltà - conclude Peluso - Veniamo da prestazioni su campi in pessime condizioni e scendere in campo in notturna non aiuta noi, in primis, né tantomeno il pubblico. È un campionato equilibrato e rispetto all'anno scorso il livello si è alzato. Naturale che nell'anno che vide al via Napoli e Juventus fosse tutta un'altra cosa: ora ci sono 8-9 squadre in grado di competere per la promozione. Il mercato crea disordine, siamo un bel gruppo e chi c'è adesso merita d'indossare la casacca nerazzurra: se dovessero arrivare nomi importanti a darci una mano, ben venga».

Simone Masper

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