L'Atalanta punta su Sgrigna
Guberti conteso da molti club

Non saranno certo i prossimi i giorni decisivi per il mercato, ma comunque qualche nome circola, anche se per ora si resta nel campo dei sondaggi e delle ipotesi. L’ultima voce è arrivata lunedì 21 dicembre da Vicenza e riporta d’estrema attualità un nome caldo già nella scorsa stagione.

L’Atalanta starebbe di nuovo seguendo con attenzione Alessandro Sgrigna, 29 anni, già 7 gol in 16 partite con il Vicenza. Ha le caratteristiche ideali per il gioco di Conte: salta l’uomo con facilità, può giocare sia come seconda punta che come esterno. Sembrava dovesse venire all’Atalanta già lo scorso gennaio e in un secondo momento quest’estate con l’avvento di Gregucci.

Non è un obiettivo comunque facile, perché il tecnico Maran lo ritiene incedibile e ago della bilancia del suo Vicenza. Ma ci sono anche degli elementi che possono aprire qualche spiraglio. Il giocatore è consapevole che a 29 anni non può più aspettare molto per cercare di fare il grande salto e questa sarebbe l’occasione giusta. Interessante a tal proposito un’intervista rilasciata venerdì scorso da Sgrigna al sito Tuttomercatoweb. Sul suo futuro è stato piuttosto evasivo. «Ora penso solo a finire questo girone d’andata, poi si vedrà. Al momento non so ancora nulla».

Insomma, la sensazione è che se arrivasse una proposta interessante, non verrebbe scartata a priori. L’Atalanta segue con attenzione la situazione. Ieri, in tema di esterni, ha parlato anche Claudio De Nicola, agente di Stefano Guberti, intervistato dal sito Mediterraneonline che tratta con particolare attenzione le vicende del Palermo. Smentiti per ora contatti coi rosanero, ma si finisce per parlare ancora di Atalanta. «Palermo sarebbe una piazza gradita, c’è un allenatore con il quale gli esterni giocano alla grande. Credo che sia Rossi così come Ventura, Spalletti o Conte esaltino le caratteristiche di un giocatore come Guberti».

De Nicola ha anche detto che la Roma ora dovrà decidere cosa fare, che Atalanta, Sampdoria e Bari potrebbero essere piazze ideali e che l’esterno potrebbe muoversi in prestito o in comproprietà. Insomma, la situazione è in evoluzione, ma data la concorrenza, l’ipotesi Atalanta sembra la meno probabile: di tutte le squadre citate è la messa peggio in classifica, l’unico vero motivo per accettare la corte nerazzurra è la presenza del suo ex allenatore Conte. Se poi Guberti verrà, invece, tanto di guadagnato. È circolata anche la voce di un possibile rientro a lungo termine di Luca Cigarini dal Napoli, ma sembra un'indiscrezione priva di fondamento.

Chi partirà sicuramente è il giovane esterno Miguel Layun. Anzi, per la verità il ragazzo è già tornato in Messico e a quanto s’è saputo ci resterà fino alla prossima estate, quando l’Atalanta valuterà se riportarlo alla base. Layun dovrebbe andare in prestito per sei mesi al Club America, squadra della capitale, Città del Messico, che milita in serie A. Layun in patria sicuramente avrà più possibilità di giocare con maggior continuità e di mettersi in mostra: tra i sogni del ragazzo c’è anche quello di strappare in extremis una convocazione per il mondiale sudafricano.
 Guido Maconi

© RIPRODUZIONE RISERVATA