Cronaca / Bergamo Città
Martedì 29 Maggio 2012
Terremoto, altre scosse alle 12.56
Sedici vittime, 1 disperso, 350 feriti
Forti scosse di terremoto hanno fatto tremare ancora una volta la nostra città e la provincia: per una decina di secondi la terra si è mossa alle 9.01 e alle 12,56. Avvertita in tutto il Nord Italia, la scossa ha avuto una magnitudo 5.8. Epicentro in provincia di Modena.
Forti scosse di terremoto hanno fatto tremare ancora una volta la nostra città e la provincia: per una decina di secondi la terra si è mossa alle 9.01 e alle 12,56. Avvertita in tutto il Nord Italia, la scossa ha avuto una magnitudo 5.8. Epicentro in provincia di Modena.
La forte scossa, avvertita in tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, ha avuto una magnitudo 5.8 ed epicentro in provincia di Modena. I comuni prossimi all'epicentro sono Medolla, Mirandola e Cavezzo.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - afferma una nota della Protezione Civile - l'evento sismico è stato registrato poco dopo le 9 con magnitudo 5.8.
I numeri del sisma
Questi i numeri del sisma che martedì 29 maggio ha colpito l'Emilia secondo l'informativa del Governo, aggiornata secondo l'ultimo bilancio diffuso dalla Protezione civile:
- morti 16
- dispersi 1
- feriti 350
- sfollati 8.000 (che si aggiungono ai 6.000 della scossa del 20 Maggio)
- uomini impegnati in soccorsi 4.000 circa
- mezzi impiegati 760
- posti in strutture campali 4.000 e oltre Ulteriori posti sono stati predisposti in strutture alberghiere.
Forse la rottura di una nuova faglia
Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all'origine del terremoto di magnitudo 5,8 avvenuto questa mattina nel modenese. Il sisma è avvenuto sul margine occidentale dell'arco di circa 40 chilometri attivato nel sisma del 20 maggio scorso. Allora le scosse più forti erano avvenute nella zona orientale.
«Si temeva che con una struttura così complessa, potesse esserci spazio per altri terremoti di grande entità», ha detto il sismologo dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato.
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